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Novello 471 m. (Italia – Langhe)
piccolo, tranquillo e caratteristico borgo, ha una vista invidiabile su tutte le colline delle Langhe e su tutte le Alpi

novello relax


Località di partenza:
Novello (CN)

Località di arrivo: Novello
Tempo richiesto:
Lunghezza del percorso:
Altezza: 471 m.
Dislivello: 0 m.
Livello di difficoltà:[scala dei livelli]
Periodo: tutto l’anno
Attrezzatura richiesta: classica da trekking
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli

Novello è un piccolo borgo delle Langhe del Barolo in Val Tanaro (provincia di Cuneo), e fa parte del paesaggio
vitinicolo di Langhe, Roero e Monferrato, come patrimonio dell’Unesco.

Paesino che conta circa 950 abitanti, dove l’attività principale è la produzione agricola vitinicola, in particolare
dei prestigiosi vini quali il barolo, il dolcetto e il barbera.
Novello fa parte degli undici comuni che formano il comprensorio della produzione del vino barolo.
Paese accogliente, tranquillo, tutto molto curato, lungo le vie troverete delle riproduzioni di leggii con aperti
alcune pagine e citazioni di scrittori, che arricchiscono un luogo già bello di suo per la localizzazione geografica
che, lo posiziona nel pieno di uno dei posti più caratteristici del Piemonte.

Sui muri esterni delle case, alcuni quadri riproducono il Novello di molti anni fa, dando un tocco di poesia e
retrò assolutamente adeguato al posto in cui ci troviamo.

E’ un luogo tranquillo, con poco movimento, e questo lo rende particolarmente piacevole, ma ad arricchire il posto,
sono due terrazze panoramiche.

La prima (vedi “punto A” sulla mappa) è “l’anfiteatro sulle Langhe”, che si trova in Piazza Oreste Tarditi,
ossia una terrazza a semicerchio con pavimentazione in pietra lastricata e una vista unica e straordinaria su tutte
le colline della Langa, con un sali / scendi di colli che si accavallano uno dopo l’altro in un susseguirsi di colori,
coltivazioni, strade e stradine.

La seconda terrazza (vedi “punto B” sulla mappa), è “l’arco del Monviso”, resta poco distante dalla prima, ma
esattamente dalla parte opposta, con una vista su tutta la pianura del cuneese, sulla catena delle Alpi dalle quali
svetta la punta del Monviso.

Su questa terrazza è stata posizionata una grande panchina / sdraio, con poggia piedi, che abbiamo veramente
apprezzato per la comodità e per averci permesso di rilassarci al sole di maggio.

Silenzio e pace, fanno parte del luogo.

All’ingresso del paese, la grande cattedrale di S. Michele Arcangelo, mentre alla fine del paese nella zona sud,
troviamo il Castello di Novello di epoca medioevale, oggi adibito a eventi quali matrimoni, feste private o aziendali.

Il paese tra le varie stradine, ne ha una che si chiama via Regina Margherita, dalla quale potrete apprezzare tutta
la visuale sulle colline, e vi permette di arrivare da una capo all’altro del borgo.

Per la sua posizione geografica, forse anche per un flusso di correnti, Novello è spesso a rischio di grandinate
durante i temporali estivi.

Ed è per questo motivo che in zona, i vigneti vengono protetti da reti in nylon, che all’occorrenza, scorrendo su cavi in
acciaio tesi e sorretti da pali, vengono distesi per proteggere il “tesoro” del luogo durante il passaggio temporalesco.

Relazione e fotografie di: Michele Giordano e Andreina Baj

novello


Note:
piccolo ma caratteristico borgo, lo apprezzerete per tranquillità e pace.

Luogo romantico, arricchito dalle due terrazze che sono un vero “plus”.
Curato e pulito, ci è piaciuto molto e fa parte degli undici comuni tra i più belli di queste zone.

novello in autunno