Five Fingers Strand
(Irlanda – Donegal – penisola di Inishowen)
lingua di sabbia dorata lunga quasi 2 km, che si estende accanto a dune alte circa 30 metri in un ambiente solitario
che si è formato negli “ultimi” 5.000 anni… Trekking piacevole da percorrere, ma bisogna tenersi lontano dal bordo
dell’oceano, per evitare il rischio di ritrovarsi circondati dall’acqua, che con l’alta marea monta su più fronti
Località di partenza: parcheggio (sul bordo della carreggiata), al termine della strada secondaria L5111 che si prende
a un bivio, lasciando la statale R242 che conduce a Malin Head, quest’ultima distante circa 10 km da Five Fingers Strand
Punto di arrivo: rientro al parcheggio dal quale siamo partiti
Quota di partenza: 0 m.
Quota di arrivo: 0 m.
Dislivello: 0 m.
Posizione: Penisola di Inishowen nel Donegal, distante circa 10 km da Malin Head, lungo la Trawbrega Bay,
appena fuori dalla strada principale di Malin Town
Difficoltà: E [scala delle difficoltà]
Ore: circa 45 minuti per il percorso di andata e stessa tempistica per il ritorno
Periodo: tutto l’anno, ma prestare particolare attenzione alla marea che monta rapida e su più fronti,
alcuni di questi inaspettati, con il rischio di restare intrappolati su zone sabbiose che verranno presto sommerse
Tenersi lungo le dune di sabbia per affrontare la camminata in totale sicurezza
Attrezzatura richiesta: classica da trekking
Segnavia: ==
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli
La Penisola di Inishowen nel Donegal ha origini molto molto lontane.
Si è formata nell’era glaciale, ed è stata modellata nel tempo.
E’ un’area molto estesa, con ambienti diversi tra di loro, che regala un senso di libertà assoluta.
Vi consigliamo di esplorare questa zona del Donegal e dedicare ad essa una parte dei giorni che avrete a disposizione,
perché non resterete mai delusi, a cominciare dai suoi scenari memorabili: è uno tra i posti più belli e panoramici
che troverete in questa straordinaria regione.
Gli ondulati paesaggi rurali, circondano una costa frastagliata, interrotte da spiagge dorate e viste panoramiche.
All’interno della rubrica che abbiamo dedicato al Donegal, riportiamo alcuni suggerimenti e la descrizione
di escursioni di trekking da noi percorsi, che riteniamo siano da scoprire e consigliare per le loro particolarità.
La strada denominata Inishowen 100, diramazione della Wild Atlantic Way, vi condurrà in un viaggio estremamente
vario all’interno della penisola, permettendovi di scoprire delle località che resteranno a lungo nei vostri cuori.
Five Finger Strand è una di queste fermate, e alterna il selvaggio Nord Atlantico con le sue coste, alle dolci colline
e alle imponenti montagne rocciose, e si trova lungo Trawbrega Bay, appena fuori dalla strada principale,
tra Malin Town e Malin Head.
Dopo essere stati nella zona di Malin Head e Capo Malin, prendete la strada statale R242
(unico percorso possibile in fase di rientro), percorretela per circa 10 km, prestando attenzione al bivio che
trovate con l’indicazione “Five Fingers Strand” L5111.
La L5111 è una stradina asfaltata secondaria che in breve, dopo aver fatto una deviazione, vi condurrà all’appartata
spiaggia di Five Fingers Strand.
Mentre scendete verso la spiaggia percorrendo la L5111, fermatevi al punto panoramico di Knockamany,
facilmente riconoscibile in quanto è un parcheggio ovale, dal quale ammirerete il panorama sull’interna baia e
le famose “cinque dita”.
Man mano che si prosegue con l’automobile, la stradina asfaltata diventerà sempre più stretta e dovrete
parcheggiare lungo il bordo della carreggiata, facendo attenzione a non intralciare il passaggio delle altre vetture.
Un breve tragitto a piedi, vi condurrà in pochi minuti all’imbocco della spiaggia.
Il nome “Five Fingers Strand”, deriva dai cinque stretti faraglioni che sporgono dall’acqua sul lato nord della spiaggia,
e che, alludono, a delle grandi dita di un ipotetico gigante.
Le “cinque dita” sono in realtà delle dune di sabbia in formazione da quasi 5.000 anni, in parte ricoperte di erba.
La sabbia di queste dune, è stata “fornita” in modo naturale dal fondale atlantico, successivamente modellate dalle onde,
e fanno parte di un ecosistema molto particolare di piante e fauna selvatica.
Alte quasi 30 metri, queste dune sono tra le più grandi d’Europa.
Poco dopo aver lasciato la stretta strada asfaltata, si materializzerà davanti ai vostri occhi, una immensa lingua
di sabbia dorata, con all’orizzonte l’Oceano Atlantico e il suo colore grigio scuro.
Five Finger Strand è una spiaggia lunga quasi 2 km, formata da sabbia e ghiaia, che permette un piacevole trekking
in un ambiente solitario e selvaggio, dove respirerete l’aria fresca e salata.
Camminare accanto a queste enormi dune di sabbia ricoperte da una fitta vegetazione, che si sono formate migliaia
di anni fa, con alle spalle la catena montuosa che fa parte del promontorio di Malin Head, vi farà sentire dei
“puntini” sperduti nell’estensione di questa immensa area.
Tuttavia, il piacevole trekking dev’essere svolto con prudenza, perché non è privo di insidie che talvolta
potrebbero rappresentare un pericolo.
Importante consultare sempre e in modo attento gli orari delle maree.
Nel giro di poche ore nell’arco della giornata, l’innalzamento dell’acqua marina, cambia completamente l’aspetto
del luogo dove vi trovate, andando a ricoprire e sommergere intere aree che poco prima avete percorso a piedi!!
Uno dei tanti esempi è Murder Hole Beach, che si trasforma nel giro di qualche ora, da un’unica ampia spiaggia,
a due spiagge piccoline separate dall’avanzata dell’oceano.
Infatti, alla panoramica, gradevole ed estesa lingua di sabbia dorata, si contrappongono i rischi che derivano
dall’avanzata molto rapida dell’alta marea.
Prestate particolare attenzione se decidete qui a Five Finger Strand di raggiungere sulla sabbia quello che a prima vista
possono sembrare le innocue “ondine” dell’oceano.
In caso di risalita dell’alta marea, è facile trovarsi accerchiati dall’acqua.
Infatti, con uno strano percorso, la rapidità delle correnti oceaniche, riesce in poco tempo ad arrivare su due fronti:
sia dal lato rivolto verso l’orizzonte (quello in cui ci si aspetta l’arrivo), ma anche da quello alle nostre spalle,
ossia dal lato rivolto verso la terra ferma.
E’ facile così ritrovarsi in poco tempo su un lembo di sabbia, simile a un’isolotto improvvisato, con tutta l’acqua intorno
che monta rapidamente, restando intrappolati.
I cartelli presenti in zona evidenziano questo rischio: “Risk of entrapment from incoming tides”.
La balneazione è vietata per le forti e pericolose correnti, evitate di entrare in acqua.
Quella che a prima vista, sembrerebbe una tranquilla spiaggia, in realtà nasconde qualche pericolo.
Ma tutto questo non rappresenta un problema e non andrà in alcun modo a limitare la vostra escursione.
Sarà sufficiente affrontare il piacevole trekking, tenendosi lungo il bordo che costeggia le dune sabbiose.
Avrete così la possibilità di ammirare il panorama, apprezzare il silenzio, “disturbato” solo dal rumore dell’incessante
moto ondoso, dai gabbiani in volo e dal rumore della sabbia che “scricchiola” sotto i vostri piedi.
L’attesa del tramonto, regala il bagliore degli ultimi raggi del sole sulla sabbia dorata, andando così a chiudere
un’escursione particolare in una zona appartata e non così frequentata.
Poco distante dalla spiaggia, trovate la chiesa di St. Mary, costruita nel 1784 è una delle più antiche d’Irlanda
(e forse anche delle più remote), ancora oggi in uso nel paese.
Sono molte le spiagge che troverete nel Donegal e che permettono dei percorsi di trekking particolari,
in ambienti strepitosi.
Qui il “concetto di spiaggia” è rivolto esclusivamente alle lunghe passeggiate all’interno di aree spesso protette
per il grande valore naturale che rappresentano.
E’ difficile fornire un elenco completo e documentato.
Quello che vi abbiamo riportato nell’indice generale dedicato al Donegal, sono solo alcune delle tante opportunità
che avrete visitando la regione.
Five Finger Strand è una delle spiagge che merita di essere vista ed esplorata.
Pulita, estesa e particolare, potrebbe in futuro venire minacciata dall’innalzamento del livello degli oceani a seguito
del riscaldamento globale.
La sua erosione, già visibile in alcuni punti, se accelerata con il cambiamento climatico, andrebbe a cancellare o
modificare un paesaggio “in costruzione da 5.000 anni”.
Parliamo di un tesoro tutt’ora ben presente e ben visibile in quel paradiso rappresentato dalla Penisola di Inishowen
che va assolutamente preservato per noi, e soprattutto per le generazioni future.
Relazione e fotografie di: Michele Giordano, Gaia Giordano e Andreina Baj
Note: Five Finger Strand è una spiaggia di sabbia dorata lunga quasi 2 km che si estende in una zona appartata
poco distante da Malin Head.
Quella che a prima vista sembra una innocua baia, in realtà nasconde alcune insidie generate dalle potenti maree
che in fase di innalzamento, vanno a “circondare” il lembo di sabbia centrale creando una zona di potenziale pericolo.
La balneazione è vietata a causa delle forti correnti.
Il trekking può essere svolto in tutta tranquillità e sicurezza, camminando accanto alle dune di sabbia in formazione
da 5.000 anni e che vi permetteranno di vivere un ambiente naturale e solitario di grande prestigio.
Se siete nella zona di Malin Head, non lasciatevi sfuggire la visita alla spiaggia di Five Finger Strand,
meglio ancora se potete approfittare dei caldi colori dell’alba o del tramonto, che andranno ad impreziosire
ulteriormente il tesoro che avrete sotto i vostri piedi.