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Alpe Giumello – Anello del Monte Muggio 1.531 m. (Italia – Alta Valsassina)
il bosco secolare di faggi, la pazzesca balconata sull’intero Lago di Como, la panchina dei giganti posizionata su un pianoro
dalla vista paradisiaca, le baite dell’Alpe Chiaro: questo giro ad anello è una favola

alpe Giumello - anello del monte Muggio


Località di partenza:
Alpe Giumello 1.550 m.

Località di arrivo: Alpe Giumello 1.550 m.
1° Punto intermedio: Prà Bolscino 1.530 m.
2° Punto intermedio: Belvedere dell’Alpe Chiaro – panchina gigante
3° Punto intermedio: Alpe Chiaro 1.533 m.
Tipologia del percorso: giro ad anello, consigliato percorrerlo in senso antiorario
Dislivello: circa 310 m.
Posizione: Alta Valsassina, con partenza dal parcheggio dell’Alpe Giumello
Difficoltà: E [scala livelli difficoltà]
Ore: 2h 40 minuti per completare l’intero giro ad anello
Periodo: dal mese di aprile al mese di ottobre, sconsigliato nella stagione invernale per la probabile presenza di ghiaccio e neve,
che tuttavia si può trovare anche a inizio primavera

Attrezzatura richiesta: classica da trekking, necessari i ramponcini da neve per superare in sicurezza i tratti ghiacciati,
presenti nei mesi freddi e in particolare sul versante esposto a nord

Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli

Se siete alla ricerca di un trekking non particolarmente impegnativo a livello fisico, possibilmente romantico
e con un panorama da favola che resterà a lungo scalfito all’interno dei vostri ricordi, prendete nota dell’escursione
che vi racconto oggi, perchè ha tutte queste caratteristiche.

Parliamo di un tracciato che vi consiglio di inserire nei vostri programmi.
L’anello del Monte Muggio, si sviluppa e gira attorno alla base di questo monte, che è anche una delle cime
tra le più panoramiche dell’intero Triangolo Lariano.

anello del monte muggio

L’Alpe Giumello nel Comune di Casargo, è il punto di partenza di questo giro ad anello e si trova nell’entroterra
compreso tra il paese di Bellano e il paese di Dervio, sulla sponda orientale del Lago di Como.

Siamo a circa 75 km di distanza da Como e 45 km da Lecco, e l’Alpe è raggiungibile in auto dopo aver percorso nella tratta
finale via Monte Muggio, una lunga e tortuosa strada asfaltata che si inerpica portandovi fino a 1.500 m. di altitudine.

Bisogna lasciare l’auto nell’ampio parcheggio a pagamento dell’Alpe Giumello.
Essendo un giro ad anello, il trekking può essere svolto sia in senso orario che in senso antiorario.
Il nostro consiglio è quello di percorrerlo in senso antiorario, per riservare alla fine la parte più spettacolare e più panoramica
e per potersi riposare, rilassati sulla panchina dei giganti…

Dal fondo del parcheggio, ci si incammina sull’ampia strada poderale che si percorre per pochi minuti, (lasciando alle spalle
il piccolo paese dell’Alpe Chiaro), per poi deviare sulla sinistra nei pressi di una casetta, dove troviamo le indicazioni
per “l’Anello del Monte Muggio”.

Si prende il sentiero che inizialmente attraversa un ampio prato.
Davanti ai nostri occhi si apre un panorama montano decisamente ampio, dove svetta il Monte Legnone 2.609 m. e tutta
la catena montuosa (ancora parzialmente innevata) in direzione di Chiavenna.

alpe Giumello parcheggio
alpe giumello
fiori all'alpe Giumello
Alpe Giumello
alpe giumello
alpe giumello

Attraversato il prato in pochi minuti, il sentiero in lieve discesa si addentra all’interno di un fitto bosco di faggi secolari.
Un cartello segnala il pericolo di ghiaccio e sconsiglia l’escursione nel periodo invernale.
L’Anello del Monte Muggio, ha una lunghezza di circa 7 km 1/2 che si completa in circa 2h e 40 minuti.
Il dislivello è minimo e non segnaliamo difficoltà lungo l’intera traccia.
L’andamento è prevalentemente pianeggiante, con saliscendi piacevoli e poco impegnativi.
Tuttavia, nella stagione autunnale, o all’inizio della stagione primaverile, con ancora la neve sul terreno, è necessario
calzare dei ramponcini, perchè nelle parti in ombra si trovano ampie zone ricoperte da neve e soprattutto ghiaccio,
che possono rendere insidiosa e insicura la progressione.

Noi abbiamo percorso il tracciato a inizio del mese di aprile, in una splendida giornata di sole.
La prima parte del trekking, percorrendolo in senso antiorario, si sviluppa sul versante nord della montagna.
Il passaggio all’interno del bosco, si svolge su un tappeto di foglie.
Gli scorci alla nostra destra, e sbirciando tra gli alberi, ci hanno permesso di vedere all’orizzonte un lembo
del Lago di Como e un’ampia parte della catena delle Alpi.

Dopo circa 45 minuti di cammino, si arriva nei pressi di alcuni punti attrezzati con catene fisse di sicurezza,
che consentono di superare senza difficoltà delle facili roccette.

anello del monte muggio
anello del monte muggio
anello del monte muggio
anello del monte muggio
anello del monte muggio
Anello Monte Muggio
Anello Monte Muggio

Oltrepassata dopo circa un’ora abbondate di cammino la zona boschiva, il tracciato prosegue con un traverso su pendio
che apre la vista e il panorama.

Particolare il mix di colori di oggi, con il bianco candido della neve, il blu scuro dell’acqua del lago, il marrone degli alberi
ancora spogli e il verde dei prati che si intravvedono sulla pianura.

Caratteristici i tanti paesini abbarbicati sulle montagne, con i campanili delle chiesette che spuntano tra i tetti delle case.
Alla nostra destra svetta maestoso il Monte Legnone.
Una delle particolarità di questo giro ad anello, è che permette di ammirare i diversi lati che ruotano attorno al Monte Muggio,
con i differenti paesaggi sulla Valsassina, sulla Valvarrone e sul Lago di Como.

Ma la parte più spettacolare deve ancora arrivare.

Anello del Monte Muggio
Anello del Monte Muggio
Anello del Monte Muggio
Anello del Monte Muggio
Anello del Monte Muggio

Proseguendo il giro ad anello, dopo circa due ore di cammino si arriva in località Prà Bolscino 1.530 m.
Qui si apre una balconata panoramica strepitosa sul Lago di Como.
Una vista pazzesca, di una bellezza talmente ampia, e talmente grandiosa che resta persino difficile da descrivere
e documentare.

Un capolavoro della natura.
Ai nostri piedi il paese di Bellano.
Guardando verso sud, poco più avanti, è ben visibile la Punta di Bellagio, dove si separano a forma di “Y” rovesciata
i due rami del Lago di Como.

Il ramo di destra, quello che si dirige in direzione di Como, lo si intravede “sbucare” tra le montagne, mentre quello
che si dirige verso Lecco, è ben visibile in tutta la sua grandiosità.

Alle sue spalle, svetta il Monte Rosa.
Caratteristiche le montagne del comasco, che con le loro ripide pareti, scendono a picco nelle acque del lago.
Guardando verso ovest troviamo la penisola del paese di Dervio, e la sponda occidentale del Lago di Como
con il Monte Bregagno, dove in zona sono ubicati il Rifugio La Canua e il Rifugio Menaggio, ampiamente descritti
all’interno del nostro sito.

Spostando lo sguardo verso nord, troviamo i paesi di Introzzo, Sueglio e Vestreno, la parte finale del Lago di Como,
quella che sale in direzione di Colico e tutta la catena montuosa in direzione delle Alpi Svizzere.

Alle nostre spalle invece, abbiamo il percorso di salita verso il Monte Muggio, ancora imbiancato sul versante nord
e completamente asciutto sul versante sud.

Con questa breve descrizione e con le foto che vi riporto qui sotto, ho voluto illustrare a grandi linee
un panorama unico in tutto.

Anello Monte Muggio
Anello Monte Muggio
Pra Bolscino - Anello Monte Muggio
Pra Bolscino - Anello Monte Muggio
Pra Bolscino - Anello Monte Muggio
Pra Bolscino - Anello Monte Muggio
Monte Muggio

Qui, sul pianoro di Prà Bolscino, abbiamo posato uno dei “sassi disegnati da Andreina”.
Mentre percorriamo i sentieri, raccogliamo dei sassi dalle forme particolari, che una volta arrivati a casa vengono lavati,
spazzolati, dipinti e disegnati.

Nelle successive uscite di trekking, questi sassi sono da noi, nuovamente posati lungo i percorsi, per regalare un sorriso
a chi avrà il piacere di raccoglierli e custodirli come nostro “porta fortuna”.

Un gesto semplice e carino che abbiamo voluto sviluppare grazie alla capacità grafica e generosa di Andreina,
che ringraziamo per il prezioso contributo.

Ma le sorprese non sono finite qui.
Lasciando Prà Bolscino, il sentiero prosegue ancora per circa 30 minuti prima di portarci al parcheggio dell’Alpe Giumello
e saranno 30 minuti spettacolari.

Infatti la traccia effettua un traverso a mezza costa del ripido pendio, dove avremo alla nostra destra tutta la straordinaria
ampiezza del lago.

Impossibile non distrarre lo sguardo da scenari così maestosi.
In circa 20 minuti scarsi si giunge al Belvedere dell’Alpe Chiaro, in prossimità della panchina dei giganti,
che non poteva essere posizionata in un posto migliore.

Ci siamo seduti, riposandoci dal cammino, con lo sguardo perso verso l’infinito: impossibile aspirare a una pausa migliore.

i sassi di andreina
Pra Bolscino - anello del monte muggio
Pra Bolscino - anello del monte muggio
Pra Bolscino - anello del monte muggio
Pra Bolscino - anello del monte muggio
Pra Bolscino - anello del monte muggio
belvedere alpe chiaro
belvedere alpe chiaro

Dalla panchina gigante, il sentiero si trasforma in un’ampia poderale, portandoci in pochi minuti tra le baite
dell’Alpe Chiaro 1.533 m. e poco dopo al parcheggio dell’Alpe Giumello, andando così a chiudere un giro ad anello da favola.

Le baite dell’Alpe Chiaro, tutte raggruppate tra loro, si trovano sul versante sud, ai piedi del Monte Muggio.
Un tempo erano cascine – stalle, oggi sono state trasformate in case di villeggiatura.
Questi ultimi metri percorsi tra le baite, concludono un trekking appagante, dal dislivello contenuto, che si completa
in circa 2h e 40 minuti.

Sono molti i percorsi escursionistici particolarmente panoramici che si trovano sia sul versante occidentale che su quello
orientale del Lago di Como.

Difficile stilare una classifica dei più belli.
Ma vi assicuro che quello di oggi merita il podio, e si candida per raggiungere (probabilmente) il gradino più alto.
Decisamente consigliato!!!

Relazione e fotografie di: Michele Giordano e Andreina Baj
Ringraziamo Marisa per il prezioso consiglio e suggerimento di farci venire ad esplorare e documentare questo tracciato.

Alpe Chiaro
Alpe Chiaro
michele giordano e andreina baj
Pra Bolscino


Note:
percorso di trekking ad anello, appagante, poco impegnativo e dal dislivello limitato.

Il giro si completa in circa 2h 1/2 e consigliamo di affrontarlo in senso antiorario.
Prima i passaggi all’interno del prestigioso bosco di faggi secolari e successivamente la balconata sull’intero Lago di Como,
rendono questo tracciato uno dei più belli e panoramici della zona.

La panchina gigante è posizionata su un pianoro con una vista paradisiaca.
Attenzione alla presenza di ghiaccio nel periodo invernale e all’inizio della stagione primaverile, che può rendere insidioso
alcuni passaggi.

In tal caso, i ramponcini sono indispensabili.