Brienno 203 m. (Italia – sponda occidentale del Lago di Como)
uno dei borghi più intriganti e intricati, fatto di strade e stradine, gallerie, vicoli e ponticelli in pietra, che come in un labirinto,
conducono in angoli inaspettati, dei quali resterete sempre piacevolmente sorpresi

Località di partenza: Brienno 203 m.
Località di arrivo: Brienno 203 m.
Dislivello: 0 m.
Posizione: sponda occidentale del Lago di Como
Difficoltà: T [scala delle difficoltà]
Ore: circa 60 minuti per la visita completa del borgo, “perdendosi” tra le sue vie labirinto
Periodo: tutto l’anno
Attrezzatura richiesta: nessuna
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli
Oggi vi portiamo alla scoperta di un piccolo e affascinante borgo, uno tra i più belli della sponda occidentale del Lago di Como:
Brienno, le cui origini non sono conosciute con precisione, ma si torna indietro nel tempo di migliaia d’anni.
Visto dalle acque del lago, Brienno rassomiglia più a un presepe che a un paese reale.
Le casette, di colori differenti, tutte diverse, ma tutte molto simili, sono addossate le une alle altre, in una sorta
di “composizione”, che sembra quasi impossibile da realizzare e immaginare: veramente un’opera d’arte.

Ci troviamo a circa 17 km di distanza da Como e, dopo aver attraversato le rinomate località di Moltrasio e Laglio,
lungo la SS340 Regina, in auto si passa accanto a Brienno, questo particolare paese, riconosciuto come uno dei borghi
più belli d’Italia, che vi saprà affascinare fin dai primi passi.
Fortunatamente dal 1986 la strada statale evita il centro storico del borgo.
Infatti grazie alla costruzione di una recente galleria, tutto il traffico veicolare resta sulla SS340, senza dover attraversare
il paese, così da mantenere inalterata la sua tranquillità e preservando le sue antiche caratteristiche.
Tuttavia questa “deviazione”, alle volte tende a far proseguire i turisti, perdendo la possibilità di entrare e visitare
il “borgo labirinto”.
Se decidete di andare a Brienno, il nostro consiglio, è quello di visitarlo e “gustarselo” con calma,
perché qui, tutto è restato immutato.
Avrete così la possibilità di passeggiare lungo le sue strette vie, che si snodano dolcemente, e, a fatica, separano gli edifici,
intersecando tunnel ricavati tra le case, caratteristici portici, antiche arcate e scale in pietra che salgono e scendono,
in un infinito groviglio, intatto e mantenuto così da secoli.




Sembra di attraversare un presepe, dove ogni cosa è collocata al posto giusto, curata fin nei dettagli, in un susseguirsi
di angoli, che si aprono improvvisamente, lasciando spazio all’immensità del lago.
Porticine, scale, scalette, arcate, stretti passaggi, viottoli, qui tutto è incastrato e “posizionato” con precisione, quasi come
i tasselli di un meraviglioso puzzle.
203 m. di altitudine e circa 300 abitanti, Brienno è considerato uno dei luoghi più belli del Lago di Como, particolare
e suggestivo in ogni stagione dell’anno, quando la luce, le ombre e i colori, lo trasformano e lo rendono ancora più unico,
lasciando inalterato quel “tocco di magia” che abbiamo apprezzato da subito.
Alle spalle di Brienno troviamo l’Alpe Comana e il Monte di Binate, e il borgo rimane “schiacciato” tra le aspre montagne
e la sponda del lago, dove sulla riva opposta individuiamo il paese di Nesso.
Il piccolo porticciolo posto accanto alla chiesa e alla piazza principale, è anch’esso molto particolare e “miniaturizzato”,
limitato a pochi posti barca, con la sua diga foranea in pietra che lo protegge dalle correnti e dalle maree spinte dal vento.
Nessun albergo, resort o ville: qui troviamo solo piccole case in pietra, addossate tra loro e attraversate da stretti viottoli,
che si intersecano uno con l’altro e si disperdono, accompagnandoci e facendoci scoprire scorci meravigliosi e inattesi.
Perdetevi in questo labirinto, facendovi trasportare dalla curiosità… non resterete mai delusi.







Troviamo così la chiesa parrocchiale del paese e l’Antica Filanda, costruita nella prima metà dell’800 per la produzione
della seta.
La Filanda ha prodotto la seta dal 1860 al 1932.
Nel grande salone al primo piano, le donne estraevano il prezioso filo dai bachi da seta.
Mentre a piano terra, si trovava la caldaia della fabbrica, collegata alla grande ciminiera ancora oggi funzionante.
Un accesso al pontile dell’azienda, permetteva di caricare la merce direttamente sulle barche a vela che veniva
successivamente trasportata fino al porto commerciale di Como.
Osservando la sua antica ciminiera, per “molti vecchi della zona”, questo è un lontano ricordo, di quello che un tempo
era un’azienda che ha permesso a famiglie e generazioni di lavorare, vivere e crescere.
All’interno dell’Antica Filanda, si trova un altro grande immobile, dove un tempo vivevano le famiglie delle donne
che lavoravano.
Oggi, l’Antica Filanda è stata trasformata in appartamenti prestigiosi, dov’è possibile soggiornare, ma ha mantenuto
il suo aspetto di un tempo.
Abitare qui a Brienno significa dover (forse) rinunciare a “qualche comodità”.
Ma in compenso, sarete immersi in un passato e in una tranquillità impagabile e oggi (spesso) ricercata da chi vuole
abbandonare l’assurdo caos urbano, per ritornare in un luogo incantevole e a “misura d’uomo”.




Alle spalle di Brienno si sviluppa un anello di trekking, denominato Sentiero Elsa Somalvico, “Via della Poesia”,
inaugurato nel febbraio del 2022.
A questo link trovate la descrizione e i dettagli del percorso completo.
Ma questo è solo uno dei vari tracciati che consentono di percorrere a piedi e a mezza costa la sponda occidentale
del Lago di Como.
Il nostro consiglio se potete, è quello di arrivare in zona sul presto la mattina, perché i parcheggi disponibili non sono molti,
(li trovate a inizio paese e alla fine), e anche per poter “gustare” questo meraviglioso borgo, quasi in “solitaria”,
quando l’ambiente sonnecchia ancora, immersi nel silenzio e nella pace delle sue vie illuminate di arancione.
Relazione e fotografie di: Michele Giordano e Andreina Baj


Note: piacevole, romantico, particolare, bello da fotografare, bello da scoprire, bello da percorrere a piedi.
Brienno è un borgo nel quale vale veramente la pena fermarsi e dedicare un pò di tempo “perdendosi” tra le sue vie,
le sue gallerie, le stradine e i viottoli.
Le antiche e strette mulattiere che risalgono tra le case, vi accompagneranno alla scoperta di scorci inaspettati e panoramici,
con vista direttamente sul lago, sulle montagne e sulle vallate che si accavallano una dopo l’altra perdendosi nell’orizzonte.
Ideale per “fughe d’amore”, amanti della fotografia o amanti del trekking: tutti saranno ampiamente accontentati.


