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da Challancin (1.610 m.) a Morge (1.625 m.) – lungo la Promenade à Vue –
arrivando al Plan Belle Crête (Italia – Valdigne)
semplice, piacevole e panoramico percorso di trekking, che collega il paese di Challancin, al paese di Morge.
Il pianoro del Plan Prò apre una vista grandiosa sull’intera Valdigne, e su una serie infinita di creste e vette di diverse vallate

promenade a vue - challancin - morue - valdigne


Località di partenza:
Challancin 1.610 m. (Valdigne)

Punto intermedio: Morge 1.625 m. (Valdigne)
Località di arrivo: Plan Belle Crête 1.700 m.
Quota di partenza: 1.610 m.
Quota massima raggiunta: 1.700 m.
Dislivello: circa 90 m.
Posizione: il punto di partenza è accanto alla chiesetta di Challancin
Difficoltà: E [scala delle difficoltà]
Ore: circa 45 minuti in andata e stessa tempistica al ritorno
Periodo: tutto l’anno, previa attenta verifica delle condizioni di innevamento nella stagione invernale
Attrezzatura richiesta: classica da trekking
Segnavia: 2B
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli

La Valdigne che si estende tra il Comune di La Salle e il Comune di Courmayeur, è una tra le più belle vallate
della regione valdostana.

La particolarità di questa zona, è quella di riuscire ad accontentare senza compromessi, chiunque ami la montagna.
Piste da sci, amanti del trekking, amanti della mountain bike, rifugi, bivacchi, laghi, croci di vetta, creste, passi, strade poderali,
qui c’è veramente tutto.

Dai percorsi più semplici a quelli più complessi.
Un paradiso di paesi e paesini, molti dei quali abbarbicati e aggrappati alla montagna, offrendo dei panorami da sogno.
Il semplice percorso di trekking che vi illustro oggi, collega tra loro, due di questi paesi e ci condurrà fin sopra
un grande pianoro.

Vista da favola dall’inizio alla fine, e tre panchine dalle quali ammirerete lo spazio infinito, “disturbato” solo dal profilo
delle creste di montagne grandiose che confinano con l’azzurro del cielo.

Andiamo insieme a scoprire questa nuova favola.

plan belle crete - morge - valdigne

La chiesetta del minuscolo borgo di Challancin è il punto di partenza del trekking di oggi.
Challancin 1.610 m. di altitudine, è un paesino formato da una decina di case e all’incirca una decina di abitanti,
che si trova sulle alture della collina di La Salle.

Per arrivare fino qui, bisogna prendere (sia che per chi proviene da Aosta, sia per chi proviene da Courmayeur), la SS26,
raggiungendo l’abitato di La Salle.

Da La Salle, si prosegue seguendo le indicazioni per Beauregard, successivamente per Remondey e poi per Cheverel.
Arrivati a Cheverel, bisogna svoltare a destra in direzione di Challancin che si raggiunge dopo 1 km 1/2
E’ possibile parcheggiare l’auto nei pressi della chiesetta, dove accanto, troviamo le indicazioni per il sentiero 2B
in direzione di Morge.

Si risale per 2 minuti una strada asfaltata secondaria, dalla quale si apprezza fin dai primi passi la vista sull’intera Valdigne
in direzione di Morgex e Pre Saint Didier.

Poche decine di metri e quando si incontra la prima curva, bisogna girare a sinistra (abbandonando il breve tratto di asfalto),
per inoltrarsi lungo la strada poderale.

chiesetta di challancin - valdigne
chiesetta di challancin - valdigne
promenade a vue - challancin - morge - valdigne
valdigne
promenade a vue - challancin - morge - valdigne

Il tracciato che abbiamo incominciato a seguire è anche denominato “Promenade à vue” ed è particolarmente curato
e ulteriormente abbellito lungo tutta la tratta, da diverse costruzioni artigianali in legno.

All’inizio della poderale, troviamo una panchina, “protetta e nascosta” da grosse matite colorate, con accanto un cannocchiale
in legno, che permette di ammirare la vetta del Monte Bianco 4.810 m.

Ma in realtà il panorama che si apprezza da questa panchina è ben più ampio e “abbraccia” quasi per intero la Valdigne,
il Mont Crammont, alla sua sinistra la vallata di La Thuile, alla sua destra tutta la zona di Courmayeur, arrivando fino
a individuare il canalone di salita verso il Lago dei Licony.

Un colpo d’occhio meraviglioso: un vero incanto.

promenade a vue - challancin - valdigne
promenade a vue - challancin - valdigne
michele giordano abitarelestremo

La poderale prosegue, si snoda e attraversa un bosco di larici.
Ai nostri piedi, un tappeto infinito di aghi di pino, ci consente di avanzare con un “passo felpato”, portandoci nei pressi
di una seconda panchina, realizzata da un grosso tronco d’albero.

All’interno del tronco, sono stati ricavati 7 posti a sedere, dai quali è possibile ammirare e incantarsi con la vista sopra
il Borgo di La Salle, sul Mont Paramont 3.200 m. sulla Testa del Paramont 3.140 m., e poi sulla Becca di Tos 3.301 m.
e una fetta della Valgrisenche.

Mete che abbiamo in parte visitato, illustrato e raccontato all’interno del nostro sito e tantissime altre restano ancora
da esplorare.

promenade a vue - valdigne - challancin
promenade a vue - valdigne - challancin
promenade a vue - valdigne - challancin
valdigne
promenade a vue - valdigne - challancin

Si continua alternandosi tra boschi e alpeggi, su un terreno, oggi in parte ricoperto nelle zone d’ombra dalla prima neve autunnale,
che si è posata negli scorsi giorni.

Accanto a noi un ruscello, dai quali si attinge l’acqua per abbeverare nel periodo estivo le mucche, che in queste zone
pascolano liberamente.

Lungo il tracciato incontriamo un’altra scultura, la n° 4, e sbirciando con lo sguardo all’interno del buco, individuiamo
la Tête d’Arpy 1.600 m. e il Borgo di Morgex 920 m., che anche se simile nel nome, non c’entra nulla con Morge
(la nostra prossima meta).

Si tratta di due paesini completamente diversi, e posti ad altitudini differenti, anche se entrambi fanno parte della medesima
vallata: la Valdigne.

promenade a vue - challancin - morge - valdigne
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promenade a vue - challancin - morge - valdigne
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Uscendo dal bosco di larici, si arriva su un ampio pianoro, dal quale si apre una vista incantevole verso il vallone dei Liconi.
Si riescono a individuare all’orizzonte le case dell’omonimo paesino, che danno inizio alla risalita della conca che conduce
successivamente al lago, posto oltre il passo, oggi imbiancato dalla neve e che confina con l’azzurro del cielo.

Il pianoro al quale siamo arrivati si chiama Plan Prò e posata sotto un albero, troviamo una panchina “contemplativa”.
Basta sedersi per ammirare ancora una volta un panorama incredibile.
Alla nostra sinistra troviamo il Plan de L’Arolla, dove a 2.270 m. c’è il Bivacco Cosimo Zappelli e in alto le cime del
Paramont 3.301 m. e della Testa del Paramont 3.140 m.

Alla nostra destra la zona del Colle San Carlo, il Vallone di La Thuile, il Mont Crammont.
Ai nostri piedi l’intero paese di Morgex e successivamente quello di Pre Saint Didier.
Che spettacolo, che bellezza.
Non sembra quasi possibile che un semplice (e poco conosciuto), percorso di trekking, possa regalare un panorama
così ampio e così maestoso.

Qui, accanto alla panchina, appoggiato al tronco dell’albero, abbiamo voluto posare uno dei “sassi disegnati da Andreina”.
Durante le nostre escursioni, raccogliamo delle pietre, che vengono poi disegnate a casa.
Successivamente, posiamo questi sassi in luoghi che riteniamo particolari, belli e panoramici.
Un gesto semplice e carino, finalizzato a regalare un sorriso a chi lo individuerà e lo vorrà cogliere per custodirlo
come “portafortuna”.

Plan Pro Valdigne - Morge
valdigne
Plan Pro Valdigne - Morge
sassi di andreina - abitarelestremo
Plan Pro - Valdigne - Challancin - Morge
bacche rosse a Morge - valdigne

Dal Plan Prò, in leggera discesa, si raggiunge in pochi minuti il Borgo di Morge.
Un piccolo paesino di montagna, formato da casette in pietra e legno.
Morge lo si attraversa a piedi immersi nel silenzio, caratteristica piuttosto comune in questi luoghi magici.
Non ci sono negozi, neanche di alimentari, solo abitazioni, alcune delle quali ristrutturate, e con grandi vetrate che
permettono di ammirare l’intera vallata.

La Promenade à Vue, sentiero 2B termina qui, con l’arrivo a Morge.
Ma vi consiglio di proseguire ancora per circa 1/4 d’ora abbondante e raggiungere il Plan Belle Crête 1.700 m.,
un parco attrezzato di 3.600 mq, con una vista molto ampia e panoramica.

Morge - Valdigne
Valdigne
Morge la fontana
Morge - Valdigne

Da Morge, si risale per qualche minuto la strada asfaltata, si oltrepassano due piccoli parcheggi, fino a raggiungere
una curva a gomito, dove troviamo le indicazioni per il Plan Belle Crête.

Ci si addentra in una pineta, percorrendo un’ampia poderale, che in pochi minuti conduce al pianoro attrezzato,
piuttosto frequentato nella stagione estiva e praticamente deserto nel resto dei mesi.

Da questo pianoro, la vista sulla Valdigne spazia a 270°.
Sul manto nevoso immacolato, solo le tracce e le orme dei caprioli, che con il loro percorso irregolare,
hanno disegnato strane curve.

Prima di rientrare, uno sguardo all’immensa conca che sale verso il Lago di Licony, e che successivamente conduce
al Colle dei Liconi e al Bivacco Pascal.

Sulla destra la zona del Col du Bard e del Col Fetita.
Il tracciato di rientro è lo stesso percorso all’andata.
Si chiude così un semplice trekking, della durata complessiva di circa 45 minuti, che da Challancin conduce fino a Morge
e successivamente al Plan Belle Crête.

Una passeggiata molto panoramica, romantica, piacevole, solitaria e adatta a tutti.
Unico contatto; con la natura, e …qualche volpe…

Un’altra “perla” della Valdigne.
Veramente bello!!

Relazione e fotografie di: Michele Giordano e Andreina Baj

Plan Belle Crete - Morge - Valdigne
Plan Belle Crete - Morge - Valdigne
Plan Belle Crete - Morge - Valdigne
Plan Belle Crete - Morge - Valdigne
colle liconi


Note:
semplice, piacevole e panoramico percorso di trekking, che collega tra loro il paese di Challancin,
al paese di Morge, nell’Alta Valdigne.

Lungo il tracciato troverete 3 panchine, dalle quali si può solo contemplare un paesaggio e una vista da favola
su una zona ampissima.

Un intreccio di sentiero e poderale, porta al pianoro del Plan Prò, con il suo albero e la sua panchina, dove mi sarei fermato
per ore, semplicemente a guardare l’orizzonte, nel silenzio e nella pace di un posto veramente magico.

Non serve altro.