Località di partenza: Corenno Plinio 208 m.
Località di arrivo: Corenno Plinio 208 m.
Dislivello: 0 m.
Posizione: Lago di Como (sponda orientale)
Difficoltà: T [scala delle difficoltà]
Ore: 40 minuti per il giro completo del borgo
Periodo: tutto l’anno
Attrezzatura richiesta: nessuna
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli
Corenno Plinio è un piccolo borgo medievale, non molto conosciuto che si trova sulle rive del Lago di Como.
E’ raggiungibile tramite la strada statale 36, o tramite la strada provinciale 72
Dista circa 10 km da Varenna.
Volendo si può arrivare al borgo via lago, con i servizi di trasporto pubblico.
Il paese è piccolo, sorge su un promontorio e la sua particolarità è data dalle scalinate che dal castello portano
direttamente al lago, attraverso delle piccole e strette vie.
Il castello, con forma irregolare, con ancora due torri abbastanza visibili, venne costruito su fondazioni romane
e nel passato è servito come fortezza per riparare gli abitanti da invasioni esterne.
Passeggiare per Corenno Plinio è romantico, e sembra di fare un salto nel passato.
Non ci sono attività commerciali, tranne una locanda a bordo strada.
Il parcheggio è piuttosto limitato e si trova nella zona della chiesa e si estende in piccola parte su una via limitrofa.
E’ tutto un sali / scendi, piccole vie, curve: un piacevole labirinto che porta direttamente al lago raggiungibile da più vie.
Corenno Plinio ha il suo porticciolo, che ospita barchette di dimensioni contenute.
Nello specchio d’acqua riparato dalla diga foranea, trovano spazio le papere.
Il paese ha anche una terrazza piuttosto ampia con una vista molto aperta sulle montagne che scendono
direttamente nel lago.
Luogo romantico, ha il suo fascino.
Ci è piaciuta la località, anche se a mio parere necessiterebbe di una maggior cura di molti dettagli, a cominciare
dagli spazi verdi che mi hanno dato l’impressione di essere un pò abbandonati a loro stessi e una maggior
pulizia in generale, migliorerebbe l’aspetto di un luogo molto carino.
Noi l’abbiamo visitato nel mese di gennaio.
Alcune informazioni che ho trovato su internet, affermano che dal mese di marzo, l’accesso al paese verrà
regolamentato da un ticket di ingresso.
Sarebbe un peccato “tassare” il turista, e non mi piace il concetto del dover pagare un biglietto per visitare un
paese che è patrimonio di tutti.
Questo è il mio pensiero.
Relazione, fotografie e riprese video di: Michele Giordano e Andreina Baj
Note: piccolo borgo medioevale situato sulla sponda orientale del Lago di Como, a metà strada tra i comuni di
Dervio e Dorio.
Piacevole da “esplorare”, in un sali / scendi continuo tra scalinate e stretti vicoli che portano dal castello al lago.
Luogo romantico e ricco di storia, è piuttosto frequentato nelle giornata festive.