Cerca

Glen Bay – Glen Head – Glencolmcille Folk Village
(Irlanda – Donegal)

in questa remota e isolata zona di campagna d’Irlanda, troverete un piccolo paese con le case dai tetti in paglia,
dove si spiegano le tradizioni e i mestieri che qui hanno rappresentato la storia.

Un bellissimo percorso di trekking con passaggi sopra le scogliere a 200 m. di altezza, conduce fino alla torre
di Glen Head, immersi tra oceano e infinite estensioni di erica

Glen Bay - Glen Head - Glencolmcille Folk Village


Località di partenza:
 Glen Bay – spiaggia (Donegal – nord ovest Irlanda) 63 m.

Punto di arrivo: torre di Glen Head 281 m. (Beefan and Garveross Mountain)
Quota di partenza: 63 m.
Quota di arrivo: 281 m.
Dislivello: 218 m.
Posizione: Donegal – zona nord ovest dell’Irlanda, a circa 8 km di distanza da Silver Strand – Maling Beg
Difficoltà: E [scala delle difficoltà]
Ore: circa 1h 15” da Glen Bay per raggiungere la torre di Glen Head
Periodo: tutto l’anno, ma vanno valutate con attenzione le condizioni meteo; da evitare in caso di nebbia,
vento forte e altre situazioni avverse

Attrezzatura richiesta: classica da trekking
Segnavia: ==
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli

Glencolumbkille Bay - Irlanda Donegal -

La modesta spiaggia di Glencolumbkille Bay ha rappresentato per noi l’ultima tappa del nostro tour di trekking in Irlanda.
12 giorni tutti vissuti intensamente nella regione del Donegal, dove ci siamo spostati come “palline impazzite”
per cercare di “vivere e scoprire” il più possibile di questo lembo di terra considerato come uno tra i più belli
di questo paese.

Siamo consapevoli che la documentazione che abbiamo pubblicato all’interno del nostro sito, rappresenti solo
una “minuscola porzione” delle tante meraviglie di questa zona, posta nell’estremo nord ovest dell’Irlanda.

Abbiamo cercato di fare del nostro meglio!
Glen Bay è una piccola baia a ovest di Glencolumbkille, che abbiamo raggiunto tramite la strada statale R263
della Wild Atlantic Way, mentre rientravamo da quel gioiello di Silver Strand.

le strade del Donegal

La R263 termina a Silver Strand (che da Glencolumbkille dista circa 9 km), oltre è possibile proseguire solo a piedi
risalendo infinite scogliere ricoperte da un manto di torba e erica, andando in direzione delle Slieve League
(un altro paradiso).

Glencolumbkille è una vallata solitaria, “schiacciata” tra la montagna e il mare.
Qui ci siamo fermati per osservare ancora una volta questo panorama pittoresco.
La spiaggia è piccolina e si affaccia direttamente sulla baia.
Questo posto è interessante per due motivi: è possibile raggiungere a piedi la vecchia torre di Glen Head e dal lato
opposto si può visitare il piccolo villaggio rurale con le casette dal tetto in paglia, costruite tra il 1700 e il 1900.

Infilatevi gli scarponi, superate la spiaggia e, tramite il sentiero, risalite il solitario e sperduto costone roccioso, andando
in direzione della torre visibile fin da subito all’orizzonte.

Vi troverete ben presto su queste scogliere alte quasi 200 m. rispetto al livello dell’oceano.

Glencolumbkille Bay - Irlanda Donegal -

La salita alla torre di Glen Head è un’escursione costiera tra le più belle d’Irlanda, abbastanza simile a quella
che abbiamo percorso a Horn Head.

Il meteo qui è spesso capriccioso, quindi non è sempre così scontata la possibilità di fare l’escursione con il sole
e il cielo azzurro.

Ma anche in caso di (modesto) maltempo, con pioggia e nuvole, grigio il mare e grigio il cielo, questo trekking riserva
qualcosa di magico, permettendo di vivere a pieno e immergersi nel clima tipicamente irlandese.

Durante la salita, il silenzio è solo interrotto dal rumore degli scarponi che calpestano il manto erboso e dalle onde
dell’oceano che si infrangono contro l’imponente montagna rocciosa che poco per volta stiamo risalendo.

Questa passeggiata costiera è considerata come una tra le più belle d’Irlanda.
Ma qui sono diverse le escursioni particolarmente panoramiche, ed è difficile consigliarne una piuttosto che un’altra.
Certamente, quando ci si ferma a guardare l’orizzonte, non si può che restare estasiasti da queste imponenti scogliere
che portano i segni delle tempeste affrontate con l’Oceano Atlantico nel corso dei decenni.

Faraglioni che risalgono come spuntoni dall’acqua e circondati dalle onde, si alternano con altre scogliere naturali,
intagliati con spettacolari archi che si sono formati nel tempo.

La nebbia delle nuvole che alle volte avvolge e maschera tutto, rende particolarmente selvaggio e misterioso
questo luogo, facendoci provare la sensazione di come si vive in Irlanda e in queste zone.

Essere qui è una grande emozione, così come lo è stato a Malin Head e Horn Head.
Il sentiero che dalla spiaggia di Glencolumbkille Bay conduce alla torre di segnalazione di Glen Head è alle volte
interrotto da ruscelli intagliati nelle rocce, costringendo a qualche deviazione verso l’entroterra con salite e discese.

Glencolumbkille Bay - Irlanda Donegal -
Glencolumbkille Bay - Irlanda Donegal -

La torre di segnalazione di Glen Head è quasi sempre visibile lungo tutto il tragitto.
La sua costruzione è avvenuta presumibilmente negli anni compresi tra il 1939 e il 1942, assieme alla costruzione
di altri 83 posti di vedetta, ubicati in posti strategici, all’incirca ogni 10 miglia gli uni dagli altri.

Lo Stato Libero d’Irlanda rimase fuori dal contesto bellico, denominata “neutralità irlandese”, ma per diverso tempo,
questi posti di vedetta, sono serviti dai volontari locali per monitorare la costa, con il fine di verificare le attività
belligeranti nel mare.

Ogni LOP (questo il nome delle torri di avvistamento), doveva avere e riportare in un registro, la presenza di
qualsiasi attività in mare o in aria.

Numerosi registri sono ancora disponibili e tuttora conservati presso gli archivi militari irlandesi.
La torre di segnalazione di Glen Head è in discrete condizioni e in gran parte intatta.
La struttura, presenta la consueta disposizione della porta d’ingresso, rivolta verso il mare, e quattro finestre
su ciascuna delle pareti laterali.

Tutte le finestre tranne una conservano i bordi in pietra lavorata.
Purtroppo, non è possibile accedere al suo interno.
A nostro avviso, queste torri di segnalazione andrebbero ristrutturate, perché rappresentano una parte della storia
dell’Irlanda, e sarebbe un peccato perderle a seguito dell’assenza di manutenzione.

Un’idea potrebbe essere quella di dare una seconda vita a queste torri, ricreando al loro interno un ambiente spartano,
ma accogliente, per permettere ai turisti, di trascorrere qui la notte, in questi posti solitari e sperduti.

Scoprire l’alba al mattino presto, vedere un tramonto al calare della sera o essere avvolti dalla nebbia, consentirebbe
di “vivere a pieno” e abitare ambienti naturali al 100%

Infatti, quando arrivate nella zona della torre, fermatevi e guardatevi attorno.
Vi trovate sulla sommità di una scogliera alta quasi 200 m.
Davanti a voi il maestoso paesaggio dell’oceano con il suo moto inarrestabile e il silenzio, “disturbato” solo
dal vento che soffia costantemente.

Accanto a voi immense distese di piantine di erica e, sotto, al livello del mare, faraglioni intagliati dalla natura,
alcuni con spettacolari archi marini.

Essere qui è un privilegio.
Si apprezza l’immensità di questa zona selvaggia, dove il 16 ottobre del 1870, la nave “The Sydney” mentre stava
trasportando un carico di legname dal Quebex in Canada, a Greenock in Scozia, si trovò ad affrontare
una forte tempesta.

In crescente difficoltà, “The Sydney” fu costretta ad entrare nella zona conosciuta come “Camas Binne” e oramai
ingovernabile e in totale balia delle onde, dopo aver colpito alcune rocce, affondò senza possibilità di salvezza.

Dell’intero equipaggio composto da ventuno persone, solo due sopravvissero.
Quattro marinai, sono sepolti in questa zona.

Il percorso di avvicinamento alla torre, non presenta difficoltà, ma è importante seguire il sentiero e restare lontani
dai bordi delle scogliere.

Prestare particolare attenzione in caso di vento, (che qui cambia frequentemente la direzione di spinta),
e alla nebbia che potrebbe rendere difficoltoso l’orientamento.

Glencolumbkille Bay - Irlanda Donegal -

Nella zona della baia e della spiaggia di Glencolumbkille Bay, si trova il Glencolmcille Folk Village,
(in irlandese originale Gleann Cholm Cille), formato da un gruppo di sette piccoli cottage, chiamati “cláchán”.

Arroccati su una collina che domina la curva sabbiosa della spiaggia di Glen Bay e il maestoso promontorio di Glen Head
(Gaeltacht in lingua irlandese) del Donegal sud-occidentale.

Questo luogo è uno dei migliori “musei di storia vivente” d’Irlanda.
Ogni cottage è una replica esatta delle abitazioni utilizzate dalla popolazione locale nei secoli compresi tra il 1700 e il 1900.
All’interno delle casette, è possibile trovare mobili, manufatti e utensili utilizzati in quei periodi.
Una scuola ricostruita, l’abitazione di un pescatore, un piccolo pub – drogheria, rievocano quello che è stato lo stile
di vita quotidiano e rurale irlandese, in uno degli angoli più remoti del paese.

Vi consiglio di fermarvi per venire a scoprire come vivevano e cucinavano in queste zone negli anni passati,
i letti su cui giacevano, gli strumenti che utilizzavano, e i loro antichi mezzi di illuminazione e riscaldamento.

Nonostante le difficoltà materiali della vita quotidiana, è interessante vedere come hanno sviluppato le ricche tradizioni
di musica, danza e artigianato.

Pensate che Il Folk Village Museum è nato dall’iniziativa di un dinamico prete del Donegal, padre James McDyer. 
Al momento dell’arrivo di padre McDyer nel 1951, la parrocchia di Glencolmcille soffriva di un ciclo di lunga data
di disoccupazione ed emigrazione.

Glencolmcille Folk Village - Irlanda Donegal -
Glencolumbkille Bay - Irlanda Donegal -

Negli anni successivi, padre McDyer lavorò per contribuire a invertire la rotta di questa emigrazione,
facendo pressioni per ottenere servizi e organizzando progetti comunitari.

La costruzione del Folk Village, progettato e successivamente inaugurato nel 1967 è avvenuto grazie all’impiego
della popolazione locale di Glencolmcille nella contea di Donegal.

Con tre cottage, arredati “come una volta”, ha permesso di “ricostruire e far rivivere” le antiche tradizioni di questi luoghi.
Nel corso degli anni sono stati aggiunti nuovi cottage e il Museo del Folk Village.
La popolazione locale negli anni, ha donato regolarmente le competenze, gli oggetti, le storie e le fotografie,
permettendo così al progetto di padre McDyer di svilupparsi e crescere.

Oggi, questo villaggio nascosto sotto una collina rocciosa che domina Glen Bay Beach, consente a tutti i visitatori
di vivere un’esperienza intima di uno stile di vita passato, imparare i mestieri tradizionali locali, bere il the della casa
e visitare il negozio di artigianato, famoso per i suoi prodotti naturali.

Qui si riscopre la tradizione della musica, della danza e lo stile di vita di questa remota parte del Donegal,
e questo villaggio rappresenta uno dei migliori musei storici viventi d’Irlanda offrendo una “finestra” sulla quotidianità
degli irlandesi nei secoli passati.

Il Glencolmcille Folk Village è aperto da aprile a settembre, ma è comunque visitabile anche fuori stagione,
tramite prenotazione.

Oggi in totale conta 6 cottage dal tetto in paglia, ognuno dei quali mostra un’epoca diversa della storia irlandese,
dal XVII secolo in poi.

Glencolmcille Folk Village

Anche nei posti più remoti e sperduti della regione del Donegal, troverete sempre qualcosa che vi emozionerà:
una storia, un panorama, un tramonto, un sentiero, una spiaggia, una scogliera….. 
Nei molti passaggi solitari che abbiamo percorso a piedi nei nostri giri di trekking, siamo sempre restati affascinati,
e abbiamo ancora una volta capito e avuto la conferma che la natura è una casa meravigliosa nella quale abitare.

E’ sempre aperta, ed è pronta ad accoglierci: rispettiamola a amiamola, per noi e per chi verrà dopo.

Relazione e fotografie di: Michele Giordano, Gaia Giordano e Andreina Baj

le strade del Donegal


Note: Glencolumbkille è raggiungibile tramite la strada regionale R263 che conduce (e termina) a Silver Strand. 
Quest’ultima destinazione è assolutamente da vedere, ma vale la pena fermarsi anche a Glencolumbkille,
per due interessanti attrazioni.

La prima è la possibilità di scoprire la torre di segnalazione di Glen Head, tramite un percorso di trekking
(considerato tra i più panoramici del Donegal), che vi porterà a camminare sulle scogliere a circa 200 m. di altezza,
con una vista unica sia lato oceano che lato campagna.

Una campagna solitaria e straordinariamente bella e affascinante.
La seconda è rappresentata dal Folk Village, ossia un piccolo paese formato da 6 casette con il tetto in paglia,
dove si riscoprono le tradizioni di vita, le attrezzature e i mestieri che si sono svolti nel periodo compreso
tra il 1700 e il 1900

Glencolumbkille Bay - Irlanda Donegal -