Glenevin Waterfall Park (Irlanda – Donegal)
semplice passeggiata che si svolge all’interno di un parco che, fino a qualche anno fa, era una zona inaccessibile
e selvaggia. E’ stata la determinazione della signora Doris Russo, che ha creduto e sostenuto il progetto di riqualificazione,
col fine di mettere quest’area a disposizione di tutti
Località di partenza: lungo la strada statale L1551, appena fuori dal comune di Clonmany;
il parcheggio si trova presso la Glen House, Straid, a 1,2 km a ovest di Clonmany
Punto di arrivo: cascata di Glenevin 30 m.
Quota di partenza: 13 m.
Quota di arrivo: 121 m.
Dislivello: circa 108 m.
Posizione: appena fuori dal comune di Clonmany – Donegal
Difficoltà: T [scala delle difficoltà]
Ore: circa 30 minuti in andata per raggiungere la cascata, e stessa tempistica al ritorno,
sentiero lungo 1 km in andata, per un totale di 2 km in andata e ritorno
Periodo: tutto l’anno
Attrezzatura richiesta: classica da trekking
Segnavia: ==
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli
Il Glenevin Waterfall Park è un’escursione molto semplice adatta a tutti, in particolare alle famiglie con bambini.
Ho deciso di pubblicare quella che ritengo essere più una passeggiata che un percorso di trekking, perché sono restato
colpito dalla storia che c’è dietro alla creazione di quest’area.
Una storia “dettata dal cuore, dalla generosità” della signora Doris Russo e dal “voler lasciare un segno”
per tutti quelli che verranno dopo di noi.
Il Glenevin Waterfall Park, conosciuto per la bella cascata Glenevin (nota anche come cascata Clonmany),
si trova sul lato nord occidentale della penisola di Inishowen, appena fuori dal comune di Clonmany.
L’accesso al parco è gratuito e avviene lungo la strada statale L1551.
Un piccolo parcheggio, in prossimità dell’ingresso del parco, consente di lasciare comodamente l’auto.
Si supera un cancello in legno, e ci si addentra percorrendo un’ampia strada poderale, formata da sassolini,
accanto alla quale scorre un piccolo torrente.
Panchine in legno con tavoli dislocati in più punti, permettono un eventuale picnic all’interno del parco,
immersi nella natura di questa valle boscosa.
Casette per gli uccellini attaccate agli alberi, casette più grandi per far giocare i bambini, passerelle per attraversare
comodamente il torrente, regalano fin da subito un ambiente famigliare e di relax.
Un facile sentiero sterrato e ben segnalato, lungo 1 km, attraversa dei boschi tranquilli e conduce in circa 25 minuti
alla cascata che, con la sua forma a cuneo, fa cadere l’acqua che proviene dalla montagna, sulla roccia nera
da un’altezza di 12 metri.
Alla base della cascata, c’è una sorta di piscina naturale, raccolta in un mini laghetto, che si chiama Pohl-an-eas.
Questo nome, deriva dalla schiuma che si forma con la caduta dall’alto dell’acqua.
Il colore dei torrenti che si trovano in Irlanda, è spesso marrone scuro.
Questo fenomeno è dovuto al terreno formato prevalentemente dalla torba, che rilascia la particolare
colorazione e la relativa schiuma bianca.
La cascata del Glenevin Waterfall Park rappresenta il punto di arrivo dell’escursione.
Vi consigliamo di combinare questa uscita, con qualche altra meta che avete programmato in giornata
nella regione del Donegal, che di attrazioni e posti naturali da visitare, è particolarmente ricca.
Lungo la strada poderale che conduce alla cascata, è possibile prendere qualche breve deviazione per raggiungere
dei punti panoramici con viste molto aperte sulla costa, sulla campagna circostante, (oggi illuminata dai raggi del sole),
sulle colline, sulle valli e sulle aspre alture di Raghtin More.
Come anticipato c’è una grande storia dietro alla creazione del Glenevin Waterfall Park.
La signora Doris Russo, nata a Rockford negli Stati Uniti, si è trasferita nel New Jersey dove insieme a suo marito
Tony, hanno gestito numerose attività nel corso della loro vita.
Amante del territorio irlandese e messicano, quando è rimasta vedova, arrivata al momento della pensione,
ha deciso di trasferirsi in Irlanda nel Donegal.
Doris era alla ricerca di una casa, con vista sulle montagne e sul mare, per poi trasformarla successivamente in un B&B.
Passando per la zona di Urris nel 1993, mentre era in vacanza con la sorella, parlavano di case che avrebbero
voluto possedere…
Nel 1994, dopo alcune ricerche, ha individuato un’abitazione su due piani chiamata “The Glen House”,
che con la sua storia e la particolare architettura di casa d’epoca, rispecchiava la sua aspettativa.
Decise così di acquistare l’immobile.
La “The Glen House”, ha richiesto un’importante opera di ristrutturazione per renderla nuovamente ospitale e,
terminati i lavori, ha aperto le porte di questa casa, per accogliere all’interno del suo Bed & Breakfast gli ospiti
provenienti da tutto il mondo.
Questa particolare abitazione, è stata raccomandata da numerosi scrittori di viaggio tra cui Allister Sawday e
Georgina Campbell.
Dopo essersi trasferita nella nuova casa, Doris si è resa conto che c’era una cascata nelle zone limitrofe,
ma una fitta e incolta boscaglia ne rendeva impossibile l’accesso.
Con l’aiuto e il supporto del suo vicino Micheal Devlin, hanno affrontato insieme, il difficile tragitto attraverso il sottobosco
per raggiunge la cascata, della quale Doris è rimasta stupita e innamorata fin da subito.
L’obiettivo è stato quello di cercare di sviluppare un tracciato con un terreno che permettesse alla cascata Glenevin
di diventare accessibile alle famiglie.
Doris, ha visto questo progetto come un’opportunità per creare un’attrazione turistica in grado di offrire un ulteriore
sostegno all’economia dell’area locale.
La determinazione è stata fondamentale per rendere questa oasi naturale accessibile a tutti, oltre a creare
uno splendido spazio all’aperto di cui l’intera comunità potesse godere.
Giorno dopo giorno, con il costante impegno e il duro lavoro della gente del posto, sono stati aperti dei varchi
tra la vegetazione, e successivi interventi hanno permesso di costruire un percorso agevole rendendo questa
bellezza naturale, alla portata di chiunque.
Nel corso degli anni, grazie anche alle donazioni, ulteriori migliorie, quali la creazione e installazioni di ponticelli
in legno e l’apertura di qualche sentiero, hanno dato l’accesso alla passeggiata che ha preso il nome di:
“National Loop Trail”.
Successivamente sono state introdotte delle aree picnic, ed è stato creato un parcheggio, dei servizi igienici e una
deviazione che permette di raggiungere un punto panoramico.
Il Glenevin Waterfall Park ora accoglie migliaia di visitatori e tante famiglie che ogni anno vengono a godersi quest’area
realizzata con il sostegno e il coinvolgimento della comunità locale.
Il progetto nel quale ha creduto fin da subito Dorris Russo, ha così preso forma e vita.
Il suo lavoro con l’ambizione di rendere accessibile quest’area, è stato presentato su molti media nazionali,
il più autorevole dei quali è Lesser Spotted Ulster, che ancora oggi è menzionato dai visitatori della zona.
Ma altri media come RTEs Nationwide e Daniel and Majella’s B&B Roadtrip, hanno a lungo parlato e presentato
l’idea e la nascita del Glenevin Waterfall Park.
Sebbene Doris sia stata la forza trainante del progetto, con entusiasmo ha riconosciuto fin da subito che nulla
sarebbe stato possibile, senza il continuo supporto e coinvolgimento della comunità locale.
Nell’agosto del 2017, il parco ha subito dei danni ingenti a causa di un’inondazione che ha lasciato dietro di sé
uno stato di devastazione.
Il lavoro dei volontari, ha ripristinato dopo diverse settimane il passaggio, andando a rimuovere i detriti e
risistemando quello che l’acqua aveva in parte spazzato via.
Questo parco è stata l’eredità che ha lasciato Doris, ed è importante mantenere e preservare negli anni a venire
la sua bellezza, affinché le generazioni future possano goderne.
Il Glenevin Waterfall Park può essere apprezzato tutto l’anno e, ogni stagione offre il suo fascino.
La primavera regala vivaci fioriture.
L’estate dona ore di luce più lunghe per esplorazioni prolungate.
L’autunno dipinge il paesaggio con colorazioni dalle tonalità calde, mentre l’inverno trasforma il parco nel paese
delle meraviglie.
Le donazioni del pubblico, sono l’unica fonte di finanziamento per la continua manutenzione e mantenimento.
Questo progetto è stato sostenuto da Inishowen Development Partnership e dal Dipartimento dell’Ambiente,
della Comunità e del Governo Locale attraverso sovvenzioni ricevute nell’ambito del Fondo Europeo Agricolo
per lo Sviluppo Rurale in Irlanda 2007-2013.
Il Glenevin Waterfall Park è un grande esempio, oggi più che mai necessario e fondamentale, per insegnare che
nella vita, il punto di partenza dev’essere sempre l’amore e il rispetto.
Lavorare intensamente su un progetto, per renderlo successivamente fruibile a tutti, è una delle azioni più belle
e nobili che possiamo lasciare a chi verrà dopo di noi.
Grazie Doris per il tuo prezioso contributo.
Relazione e fotografie di: Michele Giordano, Gaia Giordano e Andreina Baj
Note: l’escursione nel Glenevin Waterfall Park, è una semplice passeggiata di circa 30 minuti che si svolge
all’interno di una foresta, ed è adatta anche alle famiglie con bambini.
Il raggiungimento della cascata, posta al termine dell’ampia strada poderale è la meta finale.
Questo parco è stato creato, andando ad aprire un varco tra la vegetazione, per poi rendere fruibile a tutti,
quella che anni fa era una zona selvaggia e inaccessibile.
I successivi interventi di sviluppo e manutenzione, hanno apportato delle importanti migliorie che sono a disposizione
di chiunque abbia il piacere di trascorrere qui un momento di relax e pace.