Morgex 923 m. (Italia – Valdigne)
parliamo di uno dei borghi più belli della Valdigne, “concepito a misura d’uomo” con due parchi meravigliosi, tante
possibilità di escursionismo, a ridosso del Monte Bianco e dei vigneti più alti d’Europa…
Quota di partenza: 923 m.
Quota di arrivo: 923 m.
Dislivello: 0 m.
Difficoltà: T [scala delle difficoltà]
percorso semplice e adatto a tutti, lungo le vie di uno splendido borgo
Periodo: tutto l’anno
Attrezzatura richiesta: normale da passeggio
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli
I vari paesi e paesini che compongono la Valdigne sono tutti belli, caratteristici, ospitali e immersi nel verde di una
vallata tra le più aperte e ricche di sole di tutta la Valle d’Aosta.
Ma Morgex è un paese speciale, dal mio punto di vista perfettamente “disegnato su misura” per le esigenze
delle persone.
E’ un borgo piccolino, ma non troppo, adatto a tutti: dagli sportivi, alle famiglie con bambini, da chi ama la tranquillità a
chi vuole praticare l’escursionismo, da chi ama la lettura con vista Monte Bianco, a chi invece vuole fare rafting,
dalle passeggiate nei boschi alle uscite tra i vigneti….
Morgex sorge a oltre 900 m. di altitudine nel centro della Valdigne ed è raggiungibile tramite l’autostrada
Aosta – Courmayeur o tramite la strada statale SS26.
Geograficamente è in una posizione perfetta.
A pochi km dalle piste da sci di Courmayeur, a pochi km da La Thuile, vicino al confine di Stato tramite il tunnel del
Monte Bianco o il passaggio in Francia attraverso il Colle del Piccolo San Bernardo (quest’ultimo accessibile quasi
solo nei mesi estivi).
Pur essendo un paese alpino, qui hanno saputo con maestria ricavare decine di coltivazioni di vigneti tra i più alti
d’Europa, dove si produce il rinomato Vino Bianco di Morgex e di La Salle, conosciuto anche come il
“vino più alto d’Europa”.
Un sistema di coltivazioni e terrazzamenti che si innalzano su ripidi pendii, quasi uno sopra l’altro, spesso accessibili
tramite scalinate in pietra e posti in zone assolate e calde.
Ma è passeggiando per le vie del paese che si apprezzano le tante possibilità e i tanti servizi offerti dal luogo.
Ben quattro sotto passaggi, di cui due dislocati agli antipodi del borgo e due dislocati al centro, permettono di
attraversare la strada statale 26 in tutta sicurezza.
Gran bella idea, perché il borgo di Morgex pur non essendo molto grande, è piuttosto esteso, ha una parte
residenziale che si trova nella zona destra orografica (guardando verso Courmayeur), mentre il resto del paese si
sviluppa nella zona a sinistra, oltre la SS26.
Entrando a piedi verso il centro, Morgex presenta una pavimentazione in lastricato, pulito, piacevole, ricco di vasi di
fiori in prevalenza di gerani, che sanno dare quel tocco di colore ed eleganza tipico dei luoghi di montagna.
In Piazza De l’Archet, troviamo la torre “Tour del l’Archet” tra le più antiche dell’intera regione, risalente alla fine del X secolo,
oggi utilizzata per organizzare molte attività per il pubblico.
Andando verso il centro paese c’è la chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta con affreschi e un museo di arte sacra.
Ma Morgex ha saputo abbracciare un pò le esigenze di tutti, con la realizzazione di due magnifici parchi, situati in
due parti differenti del paese.
Il primo è il “Parco della Lettura”, posto appena dietro la vecchia stazione ferroviaria.
Parliamo di un parco “costruito su misura” e nato da un progetto di cooperazione transfrontaliera
“Art, Culture, Nature pour tous”, che vede coinvolti il Comune di Morgex e quello de Le Grand-Bornand, in Alta Savoia.
Le due località hanno rafforzato il loro legame, andando a costruire il Parco della Lettura di Morgex e La Maison de la vie à
la montagne (La Source) al Grand-Bornand.
Il “Parco della lettura di Morgex” è stato concepito per grandi e piccoli, curato nei dettagli, con panche e sedie sdraio con
tavolini, è perfetto per chi ama leggere in tutta tranquillità con vista Monte Bianco, poco lontani dalla Dora Baltea.
Un parco dove ci si rilassa, dove volendo ci si concentra, si legge, si studia, si ragiona.
Tutto questo mentre i bambini posso giocare nel “labirinto”, oppure nella casa sull’albero o con il gioco dell’oca o con il
vagone del treno giocattolo, tra piante di meli, pini e fiori.
Ci sono alcune piccole librerie accessibili a tutti, poste in diversi punti di un parco che è un vero orgoglio per l’intera Valdigne,
oltre che un esempio di com’è possibile conciliare le esigenze di adulti e bambini.
Ad arricchire l’ambiente troviamo lo “storico ponte ferroviario” posto sopra la Dora Baltea, sul quale un tempo
transitavano i minerali provenienti dalle miniere di Arpy e diretti ad Aosta.
Il ponte è stato completamente ristrutturato tramite un delicato intervento di recupero, ed è stato arricchito da
superfici vetrate.
Oggi è transitabile a piedi attraversando e camminando sopra le acque impetuose della Dora Baltea.
Il secondo parco di Morgex si trova nella zona della biblioteca del paese.
Parliamo di un parco giochi recintato, immerso tra betulle, pini e prati, con tante attrazioni per i bambini.
Troviamo la teleferica, diversi scivoli, diverse altalene, la “tela del ragno”, la zona per giocare con la sabbia, la fontanella.
Un parco diverso da quello della lettura, più adatto a chi preferisce divertirsi e correre in tutta sicurezza.
Due posti veramente belli che amo particolarmente e che fanno parte del paese dove sono nato, e nel quale ritorno
tutte le volte che posso.
Uno dei punti forti di Morgex sono i tanti servizi offerti e accessibili a piedi, senza necessariamente dover far ricorso
all’autovettura.
Troviamo la farmacia, il supermercato, la gelateria, la focacceria, diversi locali, negozi, bar, un campo sportivo……
Non manca nulla a questo paese veramente molto molto bello e organizzato.
Se invece gradite “isolarvi nella natura”, beh…..qui le opportunità sono molteplici.
Il mio consiglio è quello di andare a passeggiare tra le vigne, dove potrete apprezzare il silenzio e le coltivazioni di
queste uve veramente speciali.
Camminerete su vari terrazzamenti, dove tutto è stato ricavato tra le rocce della montagna.
Volendo è possibile proseguire questa passeggiata sul percorso di Tsantamerla.
Parliamo di una strada poderale immersa nel bosco che permette di raggiungere in circa 45 minuti il paese di La Salle,
facendo un’escursione semplice quasi tutta in piano, ma al contempo molto appagante, panoramica, romantica e rilassante.
Se invece preferite giri più intensi, vi consiglio il Lago D’Arpy, il Lago della Pietra Rossa risalendo dal Colle San Carlo.
Oppure il Colle della Croce, con vista su La Thuile, sul Piccolo San Bernardo e sulla Valdigne.
In alternativa c’è la possibilità tramite un impegnativo e lungo percorso di trekking di raggiungere quello che io
definisco il paradiso.
Parliamo del Colle Licony, e del Lago Licony, due posti magnifici, dove si ammira da quest’ultimo l’intera Valdigne,
e dal primo, tutta la catena del Monte Bianco, la Val Ferret e la Val Veny, passando tra le vette più alte d’Europa.
Non dimentichiamo a ferragosto la “festa patronale” che coinvolge gli abitanti in sfilate e danze, con rituali caratteristici:
una festa molto sentita.
Mentre in una domenica della seconda metà del mese di agosto, le vie del paese si riempiono di bancarelle.
Parliamo della fiera dell’antiquariato, dove oltre che prodotti enogastronomici locali, si trovano oggetti artigianali creati a
mano sia in legno che in ferro battuto.
Ho voluto illustravi a grandi linee alcune delle possibilità che il mio paese vi offre.
Un paese al quale sono profondamente legato, e che pur frequentando da quando sono nato, riesce ancora oggi a
stupirmi ed emozionarmi.
Morgex, nel mio cuore per sempre !!
Relazione e fotografie di: Michele Giordano
Note: Morgex è uno dei borghi più belli della Valdigne e forse dell’intera Valle d’Aosta.
Un paese a “misura d’uomo”, dove troverete tutto ciò che vi serve per stare bene, dai servizi alle passeggiate, dai parchi,
all’escursionismo, dalle coltivazioni al meraviglioso ambiente che vi circonda, a pochi chilometri dal Monte Bianco e da
altre prestigiose location.
Non vi mancherà nulla e vi innamorerete.