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Punta Larici 907 m. e Passo Rocchetta 1.159 m. – da Pregasina –
(Italia – sponda occidentale del Lago di Garda – Valle di Ledro)
Punta Larici meriterebbe di essere candidata come una delle “meraviglie del mondo”
La sua balconata di roccia naturale, posta a circa 1.000 m. sopra il Lago di Garda, permette di ammirarlo in quasi tutta
la sua estensione: è incredibilmente magico, uno spettacolo !!

Punta Larici - Lago di Garda
Punta Larici


Località di partenza:
Pregasina 535 m.

1° Punto intermedio: Calcherole 655 m.
2° Punto intermedio: gallerie e punti di vedetta risalenti alla Prima Guerra Mondiale lungo il sentiero 422A
3° Punto intermedio: Punta Larici 907 m.
4° Punto intermedio: Bocca Larici 890 m.
5° Punto intermedio: Malga Palaer
Località di arrivo: Passo Rocchetta 1.159 m.
Quota di partenza: 535 m.
Quota di arrivo: 1.159 m.
Dislivello: circa 624 m.
Posizione: sponda occidentale del Lago di Garda, sul confine tra la provincia di Brescia e quella di Trento
Difficoltà: E / EE [scala delle difficoltà]
Ore: 2h 15 minuti l’andata da Pregasina al Passo Rocchetta e circa 1h 45 minuti il ritorno
Periodo: tutto l’anno, ma sconsigliato in caso di pioggia, neve o forte vento
Attrezzatura richiesta: classica da trekking
Segnavia: n° 422B e 422A
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli

Il Lago di Garda nel palmo della vostra mano?
Da Punta Larici è possibile.
Seguitemi che vi accompagno illustrandovi e spiegandovi in dettaglio uno dei percorsi di trekking più belli e più
panoramici in assoluto della zona sulle alture del Lago di Garda.

Preparatevi a un giro da favola che resterà per lungo tempo scalfito nel vostro cuore.
422B e 422A sono gli unici due numeri che ci servirà ricordare per la giornata di oggi.
Benvenuti o bentornati sulle pagine di abitarelestremo.
Lo spettacolo incomincia adesso.

Punta Larici - Lago di Garda
Punta Larici - Lago di Garda

Pregasina (535 m.) è una frazione di Riva del Garda, con 65 abitanti, che si trova “aggrappata” alla montagna e che
fino al 1953 era raggiungibile solo tramite una mulattiera.
Oggi una strada asfaltata agevola di molto l’arrivo in questo paese, anche se gli ultimi tratti sono stretti, e in alcuni punti
transita una sola vettura alla volta.

Vi informo fin da subito, che a Pregasina i parcheggi sono limitati a pochi posti perché non c’è spazio.
Cercate di arrivare presto la mattina e di evitare i weekend, perché se il parcheggio sarà completo, sarete costretti
a tornare indietro: non ci sono alternative, salvo quella di ritornare a Riva del Garda e aggiungere un’ora 1/2 per
completare la tratta Riva del Garda – Pregasina.

Sapendo di questa limitazione, siamo arrivati a Pregasina una mattina verso le ore 8 di un giorno infrasettimanale
del mese di aprile.

Il punto di partenza del sentiero n° 422B si trova nei pressi della piccola chiesetta di San Giorgio.
Inizialmente seguiamo le indicazioni per la Malga Palaer (sui cartelli del paese, non è riportato il nome Punta Larici).

L’ampia poderale alterna tratti in terra battuta a tratti in cemento e attraversa un fitto bosco di faggi nel quale
ci troviamo immersi nel silenzio interrotto solo dal cinguettio degli uccelli.

Al primo bivio che si incontra dopo circa 10 minuti di cammino, seguite sempre le indicazioni per Malga Palaer
sentiero 422B.

Mantenendo la sinistra si prosegue lungo il semplice tracciato che sempre all’interno di una fitta boscaglia ci conduce
al 1° punto intermedio, quello di Calcherole 655 m.

Qui troviamo un bivio.
Dobbiamo decidere se proseguire per il sentiero 422B o per il sentiero 422A
Entrambi i sentieri conducono a Punta Larici, ma con sostanziali differenze.
Il tracciato 422B prosegue all’interno del bosco, con la sua ampia (e semplice) strada poderale priva di difficoltà.
Opzione che noi abbiamo valutato al ritorno per fare un giro ad anello.
Il tracciato 422A indicato per escursionisti esperti (EE) e denominato anche “Senter de La Costa” o “Sentiero della Cresta”
si snoda lungo la parte più esposta della montagna, ha dei tratti attrezzati con cavi in acciaio che agevolano nella
sua risalita, ed è quello che regala degli scorci magnifici sul Lago di Garda.

Noi in fase di salita, abbiamo seguito le indicazioni per il 422A che virando a sinistra e risalendo il bosco,
in breve ci ha portato sulla parte esterna della parete rocciosa, che fin da subito vi permetterà di vedere il Lago di Garda
nella sua estensione.

sentiero 422A - Punta Larici
sentiero 422A - Punta Larici

Passaggi all’interno di pinete, si alternano con passaggi a filo parete.
Questo tracciato è stato realizzato durante la Prima Guerra Mondiale, dalle postazioni italiane.
Durante la risalita del 422A vi troverete a entrare all’interno di tunnel dalla forma tonda e non molto alti, scavati nella
montagna dai soldati e che un tempo servivano come riparo durante i combattimenti.

Una “finestra” ricavata nella roccia, e puntata in direzione di Riva del Garda e Torbole, aveva la funzione
di punto di controllo delle eventuali postazioni nemiche.

I tunnel non illuminati, sono di breve lunghezza e sbucano sul sentiero, tra il lago (circa 600 m. più in basso)
e la parete rocciosa.

La variante 422A renderà l’avvicinamento a Punta Larici davvero indimenticabile.
Al nostro passaggio, abbiamo trovato un sentiero ottimamente mantenuto, con indicazioni e bollini sempre presenti.
Questa deviazione è consigliata a chi ha esperienza di montagna, e non soffre di vertigini ed è preferibile affrontarla
in salita.

Tuttavia, il tracciato a nostro avviso non presenta particolari difficoltà ed è facilmente percorribile, mantenendo
l’attenzione necessaria e indispensabile che normalmente si usa durante l’escursionismo.

Sconsigliato in caso di pioggia, neve o ghiaccio.

sentiero 422A - Punta Larici
sentiero 422A - Punta Larici
punta larici - sentiero 422A
punta larici - sentiero 422A
punta larici - sentiero 422A
punta larici - sentiero 422A
punta larici - sentiero 422A

L’arrivo alla balconata rocciosa di Punta Larici, partendo da Pregasina, richiede circa un’ora di cammino, andando
a completare un dislivello di circa 420 m.

Siamo sul confine tra le province di Brescia e Trento.
Il cartello di legno, sul quale è incisa la scritta “Punta Larici, qui ti ho incontrata e da allora ti ho amato” non poteva
essere più azzeccata.

Quasi improvvisamente, davanti ai vostri occhi si aprirà uno scenario e un panorama pazzesco.
Per un “gioco di prospettiva”, vi troverete quasi al centro del Lago di Garda (sembra di volare), con una visuale
incredibile lungo tutta l’estensione di questo immenso bacino naturale.

Davanti a tanta bellezza è possibile solo inginocchiarsi, emozionarsi e contemplare in silenzio una vista grandiosa,
unica al mondo!!

E’ da anni che saliamo e scendiamo lungo sentieri e montagne e abbiamo avuto la fortuna in tutto questo tempo
di vedere tanti luoghi belli.

Vi posso garantire che Punta Larici, potremmo inserirla ai primi posti di una ipotetica classifica.
Oggi, in una giornata leggermente velata, ma comunque tersa, lo scenario è stato incredibile, persino difficile
da descrivere e documentare con le fotografie.

Spaziamo da Limone del Garda a Torbole, da Malcesine all’alto e medio lago, dal Monte Altissimo al Monte Balbo,
fino ad arrivare nelle giornate più limpide a individuare il basso lago con la penisola di Sirmione.

Punta Larici - Lago di Garda
Punta Larici - Lago di Garda
Punta Larici - Lago di Garda
Punta Larici - Lago di Garda

Ci siamo fermati ad ammirare questo spettacolo, seduti sulla balconata rocciosa.
Essendo un giorno infrasettimanale, abbiamo trovato poco passaggio di escursionisti.
Punta Larici è possibile raggiungerla anche da Limone del Garda tramite il sentiero n° 122 che noi abbiamo individuato
dall’alto e che vi riporto nella foto qui sotto.

Si tratta di un percorso più impegnativo, che conta 1.000 m. di dislivello, adatto a chi ha un buon allenamento,
con pendenza costante lungo tutta la tratta che prevede l’attraversamento di gole e dorsali. 

Punta Larici - Lago di Garda
Punta Larici - Lago di Garda
Punta Larici - Lago di Garda

Da Punta Larici, abbiamo tenuto la sinistra del sentiero, andando a raggiungere a poca distanza (circa 5 minuti),
Bocca Larici 890 m.

Qui troverete le indicazioni per il Passo Rocchetta, che tramite il sentiero 422B inizialmente su ampia strada poderale
e attraversando una fitta (e meravigliosa) boscaglia, ci ha condotto in circa 10 minuti alla Malga Palaer.

Poco dopo aver superato Malga Palaer, la poderale si trasforma in un sentiero che in circa 40 minuti sale fino
a raggiungere il Passo Rocchetta 1.159 m.

Anche da qui la vista sul Lago di Garda è ampissima, anche se leggermente meno aperta rispetto a Punta Larici.
Il Passo della Rocchetta è un crocevia di altri percorsi e sentieri che conducono ad ulteriori passi e ad altre
interessanti escursioni.

Passo Rocchetta - Lago di Garda
Passo Rocchetta - Lago di Garda
Passo Rocchetta - Lago di Garda

Nel nostro caso, il Passo della Rocchetta ha segnato la conclusione del meraviglioso trekking di oggi.
Il sentiero di discesa che dal Passo ci ha riportato a Bocca Larici è lo stesso affrontato in salita.
Da Bocca Larici, per rientrare a Pregasina, anziché ripercorrere il sentiero 422A (quello più esposto e più spettacolare
fatto all’andata), abbiamo optato per il sentiero 422B, andando così a creare un piccolo anello e attraversare per intero
il meraviglioso bosco di faggi.

Siamo così arrivati a Pregasina, presso la chiesetta di San Giorgio e quindi al parcheggio.

chiesetta di San Giorgio Pregasina

Sono (quasi) infiniti i percorsi di trekking nella zona del Lago di Garda, molti dei quali estremamente panoramici
e interessanti.
Punta Larici è straordinaria, incredibile, sembra di aver messo le ali e di volare.
E’ un posto, una location con una balconata di roccia di una bellezza unica.
Per quanto abbia cercato di descrivere al meglio l’intero tracciato, è solo vivendo queste emozioni che si riesce
a percepire in pieno la bellezza e la magia del luogo.
Come accennato all’inizio delle relazione, l’unico limite è l’accesso in auto al comune di Pregasina per
i limitati parcheggi.
Tuttavia, è possibile arrivare fin qui partendo anche da Riva del Garda, ma aggiungendo alla tempistica complessiva
del trekking un’altra ora 1/2
Prima di salutarvi, vi riporto qui sotto alcune fotografie.
L’obiettivo è cercare di far vivere a tutti quelli che ancora non conoscono questo posto, il suo valore e il suo
altissimo prestigio.
Bello, bello, bello, bello !!!

Relazione e fotografie di: Michele Giordano e Andreina Baj

Pregasina
Punta Larici - Lago di Garda
Punta Larici - Lago di Garda


Note:
Punta Larici meriterebbe di essere candidata come una delle “meraviglie del mondo”.

Partendo da Pregasina, sono due i sentieri che permettono di raggiungere questa straordinaria balconata
di roccia naturale.

Il sentiero 422B è quello adatto a tutti, attraversa un bosco su un’ampia strada poderale e non presenta
alcuna difficoltà.

Il sentiero 422A è contrassegnato come EE (escursionista esperto), decisamente più panoramico rispetto al primo,
ha dei tratti leggermente esposti, ma a nostro avviso, superabili senza particolari insidie.

La salita al Passo Rocchetta avviene in prevalenza all’interno di un fitto bosco.
Da lassù oltre a beneficiare di una vista stupenda, partono molti altri percorsi che spero a breve di poter nuovamente
documentare e descrivere.