“I Sentieri di La Morra”
sentiero del Barolo “numero 7” (Italia – La Morra)
giro di trekking entusiasmante, con panorami di una bellezza unica, tutto attraverso i prestigiosi vigneti delle Langhe
Località di partenza: La Morra (CN)
Località di arrivo: La Morra (giro ad anello)
Tempo richiesto: 3 h 15 minuti
Lunghezza del percorso: 11,5 km
Altezza: 513 m.
Dislivello: 310 m.
Livello di difficoltà: T [scala dei livelli]
Periodo: tutto l’anno
Attrezzatura richiesta: classica da trekking
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli
Giro di trekking entusiasmante, con panorami difficili da descrivere per tanta bellezza.
Il percorso conta un totale di 11,5 km.
Le tempistiche indicate, sono di 3h 15 minuti.
Noi abbiamo impiegato molte più ore, ma ci siamo fermati per le riprese video in vari posti, e per ammirare
un luogo che ha tanta tanta magia.
Questa escursione del sentiero n° 7 l’abbiamo completata alla fine del mese di giugno in una calda
domenica con temperatura attorno ai 30°
Il giro è quasi tutto al sole, lungo il percorso non abbiamo trovato acqua disponibile, ma eravamo
attrezzati con borracce.
Va considerato che nel periodo estivo, la calura è elevata, ma verrete ampiamente ripagati dalla fatica.
Escursione di trekking da programmare sicuramente anche per il periodo autunnale, con i colori delle foglie
che incominciano a ingiallire e il fascino delle nebbie a mezza costa.
Posto incantevole, romantico, adatto a chi ama passeggiare, adatto a chi ama la natura, adatto alle famiglie,
adatto ai fotografi, adatto a chi apprezza le cose straordinariamente belle.
Vi riporto qui sotto la descrizione del percorso.
Nel comune di La Morra, (un incantevole borgo nel pieno delle Langhe con vista da favola su tutte le prestigiose
colline), sono stati realizzati una rete di 7 sentieri.
Sentiero n° 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6 e 7
Questi sentieri, passano tra i boschi e le grandi vigne del Barolo per un totale di quasi 50 km di cammino.
Clicca qui per scaricare la cartina dei sentieri.
La bellezza di questi luoghi è unica al mondo (patrimonio dell’Unesco), difficile da descrivere per meraviglia senza fine.
Ho realizzato un video del percorso che abbiamo fatto, unito a una serie di riprese tramite il mio drone,
clicca qui per vederlo.
Lungo i sentieri oltre ad attraversare per km dei meravigliosi vigneti, troverete anche delle antiche fontane,
delle cappelle e molti punti panoramici.
In questa pagina, vi descrivo e illustro il “sentiero n° 7” denominato anche “Sentiero del Barolo”.
Il percorso ha una lunghezza totale di 11,5 km e si sviluppa attorno al paese di La Morra tra i vigneti più rinomati,
passando tra alberi secolari, cantine e con un panorama di grande fascino.
Impagabili alcune “tenute”, immerse nella tranquillità dei vigneti, con vista a 360° sulle Langhe.
Il sentiero n° 7 può essere percorso a piedi, ma anche in mountain-bike.
Ben segnalato dall’inizio alla fine del tracciato, tramite una segnaletica bianca e rossa, le tempistiche
indicano un totale della percorrenza quantificato in circa 3h e 15 minuti.
Noi abbiamo impiegato il doppio del tempo, ma ci siamo fermati a lungo per fare le riprese video,
per ammirare il posto, per pranzare all’ombra delle vigne, per rilassarci.
Abbiamo voluto goderci una giornata di relax, passeggiando e “assaporando” queste terre piene di storia,
di colori, di profumi, di silenzio e di bellezza unica al mondo.
In ogni caso la tempistica di 3h 15 minuti è fattibile, ma richiede un passo costante.
Il percorso è quasi tutto al sole.
Dall’ufficio del turismo di La Morra bisogna scendere in direzione di Alba, percorrendo la via Alba.
Il percorso iniziale presenta una pavimentazione con assi di legno e si affianca per un tratto alla strada asfaltata,
ma dopo pochi passi si scende sulla destra lungo un sentiero che in breve si ricongiunge alla strada provinciale che va attraversata, seguendo la direzione della Borgata Silio.
Dopo poco, troverete il primo punto panoramico con i vigneti di La Morra, sulla borgata di Santa Maria
e sulle colline del Roero.
Si supera l’area ecologica, e a un bivio, bisogna proseguire seguendo la strada asfaltata, oltrepassando la via
sterrata sulla destra, procedendo e lasciando dietro di noi La Morra di cui ora vedremo solo più i campanili.
Con Silio davanti a noi, arrivati al km 2 seguire per un sentiero sterrato immerso nei vigneti e
arriverete a Santa Maria.
Al km 3 vedrete un corso d’acqua che va attraversato per risalire nella frazione di Santa Maria nella quale
troveremo una scuola comunale, e successivamente l’Osteria del Vignaiolo.
Bisogna proseguire tenendo i tornanti a destra, in direzione dell’Annunziata che sarà la nostra prossima tappa;
uscendo dal secondo tornante, troverete le indicazioni rosse e bianche sui pali dei lampioni.
Dovete girare a destra in direzione della Cantina Alessandria Silvio in direzione della borgata San Biagio.
Il sentiero è sempre segnalato, seguite i cartelli.
Arriverete a un bivio a “T” con davanti a voi alcune villette, dovete girare a sinistra.
In questo punto panoramico, da un lato (alla vostra sinistra), avrete le colline in direzione di Alba, a destra
invece il borgo di La Morra (nostro punto di partenza), con tutte le coltivazioni dei vigneti di Nebbiolo.
Arrivati al km 4, sulla destra troverete una strada asfaltata che bisogna percorrere, superando l’appezzamento
Bric San Biagio, e si prosegue costeggiando il ruscello della strada sterrata.
Arriverete al km 5, girate ancora a destra attraversando il rio.
Qui il sentiero prima attraversa dei noccioleti, poi inizia a salire in direzione La Morra.
Si rientra quindi nel vigneto e si gira a destra.
Ammirerete Verduno, Roddi e il Cedro del Libano, un albero che fa parte della tradizione di queste terre,
piantato nel 1856 da una coppia nel giorno delle nozze per manifestare il loro amore.
Un simbolo di amore reciproco, e una manifestazione di devozione per queste meravigliose terre.
Dopo 160 anni, la pianta è ben presente e ben visibile.
Purtroppo è possibile ammirarla solo da lontano per preservare tanta bellezza da eventuali atti di vandalismo o inciviltà.
All’altezza della quercia centenaria, bisogna svoltare a sinistra, proseguendo in direzione del Cru Gattera.
Alle vostre spalle il Comune di Verduno e alla vostra destra il paese di Roddi con il suo castello.
A fine salita tenete la destra e proseguite su strada asfaltata pianeggiante davanti alle cantine
di Cordero di Montezemolo.
La visuale spazia dal castello di Castiglione Falletto al Cedro del Libano.
Andando avanti, si arriva alla Borgata dell’Annunziata dove bisogna proseguire per un breve tratto sulla
strada provinciale che conduce all’abbazia.
In uscita dalla Borgata dell’Annunziata, prima del primo tornante vedrete una piazzetta sulla vostra sinistra.
Girate quindi a sinistra prendendo una strada sterrata andando verso l’appezzamento Rocche dell’Annunziata.
Bisogna superare la Cantina Angelo Germano, dove il sentiero scende e gira a sinistra.
Raggiungerete quindi un bivio, dove alla vostra destra troverete un gruppo di case della borgata Torriglione.
Si gira quindi a sinistra attraversando un ponte con assi di legno, e si risale in modo deciso una vigna per
arrivare a mezza costa dove si gira nuovamente a sinistra per poi risalire ancora, svoltando a destra.
Non preoccupatevi di questi cambi destra – sinistra, perché il percorso è ben segnalato, con
indicazioni chiare e precise.
In cima alla salita, verrete ampiamente ripagati da un panorama a 360°: uno spettacolo che ho voluto
documentare con il mio drone.
Successivamente la strada ritorna asfaltata e sale in direzione della Borgata di Fontanazza, dove trovate
una chiesetta (la Cappella della Madonna della Grazie o denominata anche Cappella del Barolo).
Da qui vi aspetta un lungo e ripido tratto di strada asfaltata che vi condurrà fino al paese di La Morra.
Il consiglio è quello di entrare in paese, e dalla Piazza del Belvedere, ammirare il panorama unico,
con il sentiero numero 7 che avete appena percorso e i suoi 11,5 km.
La relazione che vi ho sopra descritto può sembrare noiosa, ma è una traccia da seguire per non perdervi
tra le tante stradine, mulattiere e sentieri in mezzo alla vigne.
Un cammino dove ci si innamora del luogo, dove si è a contatto con la natura e con il tanto lavoro e la tanta maestria
che queste pregiate coltivazioni richiedono costantemente.
Uve che dopo mesi di sviluppo, si trasformeranno in vini di alta qualità che saranno consegnati nel mondo,
portando sulle tavole il meglio dell’Italia e di questi luoghi che hanno tanto, ma tanto da raccontare e solo
percorrendoli ci si rende conto del valore.
Che bellezza, che splendore, che posti !!
Ma quanto sono belle le Langhe e il Roero?
Relazione, fotografie e riprese video di: Michele Giordano e Andreina Baj
Note: sentiero molto panoramico con vista spettacolare su tutte le colline delle Langhe, percorso di facile accesso,
tutto esposto al sole, con frequenti passaggi tra i vigneti.
Bellissima esperienza, dove ci si ferma a guardare all’orizzonte i borghi ubicati tra le colline.
Escursione da vivere, da apprezzare, che vi regalerà un ricordo unico di questi luoghi e molto romantico……