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Yttersand Beach – Baia di Sandbotnen (Norvegia – Lofoten – Fredvang)
racchiusa all’interno di una baia, con davanti un’isola “quasi caraibica”, questa spiaggia ricoperta di sabbia bianca,
è visibile e percorribile solo in alcune ore della giornata, quando c’è la bassa marea, andando così a scoprire
la sua reale e straordinaria estensione e bellezza

Yttersand Beach – Baia di Sandbotnen


Località di partenza:
 il piccolo parcheggio limitato a pochi posti auto, che si trova accanto alla spiaggia, incastonata
nella baia di Sandbotnen, (contea di Fredvang), a pochi km di distanza dalla cittadina di Ramberg

Punto di arrivo: lo stesso del punto di partenza, dopo aver fatto un percorso di andata e ritorno
Quota di partenza: 0 m.
Quota di arrivo: 0 m.
Dislivello: 0 m.
Posizione: Baia di Sandbotnen (isole Lofoten, contea di Fredvang)
Difficoltà: E [scala delle difficoltà]
Ore: circa 60 minuti tra andata e ritorno, passeggiando e completando l’intera distesa di sabbia.
Trekking fattibile solo con la bassa marea e limitato ad alcune ore della giornata

Periodo: tutto l’anno, previa verifica delle condizioni meteo
Attrezzatura richiesta: classica da trekking
Segnavia: ==
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli

La spiaggia di Yttersand la potete trovare o non trovare…
E’ un gioiello che scompare o ricompare, a secondo dell’orario, e delle maree.
Noi l’abbiamo ammirata dall’alto (mentre salivamo in quel paradiso che si chiama Stokvika), e poi abbiamo avuto la fortuna
di percorrerla per intero a piedi, apprezzando tutta la sua estensione, in un momento di bassa marea,
con un meteo che in pochi minuti è passato dalla pioggia al sole.

Gabbiani, colori incredibili, un’isola paradisiaca a poca distanza, l’arcobaleno, le montagne, la sabbia, l’acqua, il prato,
le scogliere che affiorano dal nulla e, il sole, che come un proiettore, ha illuminato solo alcune zone, mascherandone
delle altre…..

Ci sono parecchie spiagge piuttosto particolari qui alle Lofoten, e Yttersand Beach fa parte di questo affascinante elenco.

Yttersand Beach Lofoten - Norvegia

Quello che più mi ha fatto riflettere, è che la spiaggia di Yttersand, noi l’abbiamo conosciuta e scoperta per caso,
a seguito di un errore, sbagliando percorso.

Stavamo infatti cercando il punto di partenza per un altro trekking e, con la macchina, siamo arrivati alla fine di una strada
asfaltata, dove oltre si poteva proseguire solo a piedi.

Guardandoci attorno, abbiamo subito notato questa bellezza naturale, isolata e abbastanza remota.
Così, prima di fare inversione per tornare indietro, abbiamo voluto segnarci la posizione nella quale eravamo,
per poter fare ritorno appena possibile.

C’è piaciuto fin da subito l’ambiente, il sentiero di salita che tagliava il pendio accanto, e questa spiaggia paradisiaca,
semi sperduta al fondo di una strada secondaria a vicolo cieco.

Chissà quante altre meraviglie ci sono qui alle Lofoten, poco documentate, poco conosciute e poco frequentate,
che meriterebbero tantissimo di essere scoperte, vissute e raccontate.

Ma riavvolgiamo il nastro.
La spiaggia di Yttersand si trova nella contea di Fredvang, a circa 10 km di distanza da Ramberg.
In auto è raggiungibile lasciando la E10 nei pressi di Buøya e, superando due ponti, ci si dirige verso la baia di Sandbotnen,
dove in pochi minuti si arriva a destinazione.

Non potete sbagliare, perché qui la strada veicolare finisce e la spiaggia la troverete alla vostra destra.
Come si presenta questa bellezza naturale?
Dipende…
Se c’è l’alta marea, passa inosservata, ed è quasi insignificante, con uno stretto lembo di sabbia, racchiuso tra il prato
e tutto attorno il Mare di Norvegia.

Se però, (com’è stato nel nostro caso), avete la fortuna di essere qui con la bassa marea, il discorso è totalmente diverso.

Yttersand Beach Lofoten - Norvegia

Yttersand Beach, con il ritiro del mare, scopre una distesa ampissima di sabbia bianca, immacolata, sembra quasi
di camminare su un manto di neve.

Più l’acqua si ritira, e più la zona sabbiosa si ingrandisce, arrivando a moltiplicarsi all’inverosimile.
Esposta direttamente a nord, se guardiamo verso l’orizzonte, a poca distanza troviamo l’isola paradisiaca (e disabitata)
di Sandøya, raggiungibile solo via mare, e frequentata prevalentemente da gabbiani e uccelli migratori.

Passeggiando lungo l’ampia distesa sabbiosa, fuoriescono scogliere che vengono completamente sommerse dal mare
(e quindi non visibili), quando la marea ritorna ad alzarsi.

Le impronte lasciate sulla sabbia, saranno spesso “solo le vostre”, perché non è un luogo così frequentato e così conosciuto.
L’imponente catena montuosa alle spalle di Ramberg, e le vette di Flakstadøy, disegnano forme strane e piuttosto squadrate
delle creste che confinano con il cielo.

In qualunque direzione si guarda, ci si ritrova circondati da spettacoli naturali magnifici.
La Baia di Sandbotnen è piuttosto riparata, e generalmente le onde che arrivano qui, sono quasi sempre dolci,
anche durante i rigidi, bui e ventosi inverni.

Yttersand Beach - Lofoten - Norvegia
Yttersand Beach - Lofoten - Norvegia
Yttersand Beach - Lofoten - Norvegia
Yttersand Beach - Lofoten - Norvegia
Yttersand Beach - Lofoten - Norvegia
Yttersand Beach - Lofoten - Norvegia

Il mare turchese, la sabbia bianca, il verde dei prati, il grigio delle montagne, i raggi del sole che illuminano alcune aree,
l’azzurro del cielo che si “mescola” con le nuvole cupe e cariche di pioggia, “disegnano” un paesaggio che sembra
sia stato immortalato dalle mani di un pittore sopra un quadro riprodotto su tela.

Il percorso di trekking, fattibile solo con la bassa marea, parte dal piccolo parcheggio (limitato a qualche posto auto),
e consente l’attraversamento dell’intera spiaggia, fino a raggiungere sul lato opposto la zona erbosa, sulla quale
si trovano alcune casette dal colore bianco.

Sarete spesso affiancati da decine di gabbiani che insieme ai loro piccoli, volano a filo d’acqua, imparando i primi movimenti
muovendo le ali.

E’ possibile proseguire la camminata sull’immensa distesa erbosa che conduce nei pressi di piccolo campeggio libero.
L’attraversamento della spiaggia richiede circa 25 – 30 minuti di cammino e può essere svolto in più direzioni,
anche zigzagando verso il largo.

Camminare sopra l’asciutto manto di sabbia bianca, e successivamente sulla zona sabbiosa, ancora bagnata e ondulata
dalle precedenti onde del mare che l’hanno ricoperta fino a pochi minuti prima, è stata una piacevole e rilassante avventura.

Abbiamo apprezzato il silenzio, i colori e l’ambiente naturale di questa baia.
Yttersand Beach, per noi non ha rappresentato solo un “punto di arrivo”, ma anche un “punto di partenza”.
Infatti da questa spiaggia, il giorno successivo siamo partiti per la salita a Stokvika, l’immenso falsopiano che trovate descritto
a questo link: una tra le escursioni più belle che abbiamo fatto qui alle Lofoten.

Yttersand Beach - Lofoten - Norvegia
Yttersand Beach - Lofoten - Norvegia
Yttersand Beach - Lofoten - Norvegia
Yttersand Beach - Lofoten - Norvegia

Il tramonto del sole dietro la montagna, ha così parzialmente chiuso il sipario su una baia veramente bella.
Se avete intenzione di venire fino qui, consultate l’orario delle maree, per poter apprezzare a pieno questo paradiso
nella sua massima estensione.

Non resterete delusi, anzi, al contrario, porterete con voi il ricordo di un posto bellissimo e naturale al 100%

Relazione e fotografie di: Michele Giordano e Andreina Baj

Yttersand Beach - Lofoten - Norvegia
Yttersand Beach - Lofoten - Norvegia


Note:
la baia di Sandbotnen e Yttersand Beach, variano in maniera significativa il loro aspetto a seconda
delle ore della giornata.

Infatti se con l’alta marea, la spiaggia si riduce a un piccolo lembo di sabbia, racchiuso tra il Mare di Norvegia e un prato verde,
al contrario, con la bassa marea la sua estensione si moltiplica in modo esponenziale.

E “togliendo il mantello” in questo caso formato dall’acqua del mare, si potrà apprezzare e percorrere le sue forme,
guardare i suoi colori, e sentire il suo profumo.

Il cammino sulla sabbia bianca asciutta, regala la stessa emozione di quando si calpesta un manto nevoso ancora immacolato.
Mentre al contrario, quando si percorre a piedi la parte sabbiosa, dove da poco si è ritirato il mare, si prova la stessa sensazione
di camminare sul fondale dello stesso, con il terreno ondulato dalla marea che ha disegnato la sua forma increspata.

Colori e un ambiente straordinariamente naturale, avvalorano non di poco questo semplice ma piacevolissimo trekking.